Picchiò la compagna e il figlio di soli 5 mesi, 30enne condannato per violenza
Un polacco di 30 anni, K.L., residente a San Mango d’Aquino, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri della Stazione di Martirano Lombardo in seguito a un ordine emesso dal Tribunale di Lamezia Terme, per fatti commessi nel 2012 a San Mango d’Aquino.
In particolare, i militari avevano raccolto, nel mese di settembre del 2012, la denuncia della convivente italiana dell’uomo. La donna aveva raccontato agli uomini dell’Arma le violenze subite dentro le mura domestiche dal compagno che, in più occasioni, avrebbe picchiato lei e il loro figlio minorenne, all’epoca dei fatti di appena 5 mesi di età, provocando ad entrambi traumi ed ecchimosi in varie parti del corpo.
Nella denuncia, emergevano altri particolari di estrema crudeltà come la violenza usata sistematicamente dall’uomo per costringere la propria convivente ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà.
Esaminata l’intera vicenda, i militari, di concerto con l’autorità giudiziaria che aveva emanato immediatamente un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, avevano proceduto ad arrestare il polacco e a tradurlo all’epoca nel carcere di Lamezia Terme.
In questi giorni, al termine del processo penale che lo ha dichiarato colpevole dei reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della convivente e del figlio minorenne, condannandolo alla pena della reclusione di 3 anni e 8 mesi, i Carabinieri di Martirano Lombardo hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale ordinario e hanno condotto l’uomo presso la casa circondariale di Catanzaro-Siano.