Elezioni. Pirillo (Fn): le nostre liste aperte a persone di buona volontà e di moralità

Crotone Politica
Davide Pirillo (Forza Nuova)

“Sempre più chiaro che ormai solo noi possiamo essere ancora di salvezza per la Città e anche per un certo mondo ideale che a Crotone è orfano. Il panorama elettorale è desolante, manca solo il tassello centro-destra, ma le premesse non lasciano spazio ad eccezioni positive. Voglio fare un appello a quelle forze sane di Crotone, che credono che qualcosa si può ancora fare per la Città o che si vogliono mantenere in piedi in questo mondo di rovine”.

Esordisca così in un comunicato Davide Pirillo, Candidato a Sindaco di “Prima i Crotonesi-Forza Nuova” alle prossime consultazioni amministrative.

“Se ci sono progetti elettorali e liste sganciate dalle logiche affaristiche e di buon spessore morale che ancora sono indecisi sul candidato sindaco a cui collegarsi – aggiunge Pirillo - bene a questi cittadini, qualora ci fossero, chiedo di sedersi ad un tavolo con Prima i Crotonesi-Fn per ragionare ad eventuale sostegno alla mia candidatura a sindaco. Potrebbe divenire una vasta operazione di contrasto di quelle forze che della politica fanno solo momento di scambio affaristico; valutando anche il fatto che quelle liste di protesta sorte a Crotone hanno bassissimo potenziale, potremmo spazzare insieme il potere dei soliti comitati d'affari crotonesi, portando alle urne quei cittadini disgustati dalla politica”.

“Noi – sostiene il candidato di Fn - non ci sentiamo assolutamente una lista di presenza, né di sola testimonianza, vogliamo incidere profondamente nel tessuto sociale di Crotone in maniera positiva e rivoluzionaria, mantenendo comunque la nostra coerenza ideologica, che non fa a pugni col buonsenso amministrativo, d'altronde a conti fatti, l'unico buon amministratore crotonese degli ultimi settant'anni é stato Pasquale Senatore che ha amministrato bene e mantenendo sempre sulla giacca quella sua inseparabile spilla con la "M", di cui andava orgoglioso. Ricordo che le nostre liste – conclude Pirilllo - rimangono aperte anche ai singoli di buona volontà e moralmente ineccepibili”.