Contrasto al lavoro nero, sanzionate 6 aziende della Piana di Gioia Tauro
Nel corso dei controlli contro il lavoro in nero disposti della Prefettura di Reggio Calabria, sono state controllate 51 persone, 14 aziende, di cui 6 sanzionate per non aver regolarizzato 8 lavoratori. Sono state 10 le sanzioni amministrative fatte nei confronti delle stesse imprese, per un totale di 63.000 euro. Due di esse sono state formalmente diffidate secondo il nuovo regime normativo, l’attività d’impresa è stata sospesa in attesa della regolarizzazione dei rapporti di lavoro.
Inoltre il titolare di una delle aziende è stato denunciato per aver realizzato abusivamente un impianto di smaltimento dei residui della lavorazione delle aziende.
L’operazione, disposta nell’ambito della Direttiva del Ministro dell’Interno del 23 aprile 2014 denominata “Focus ‘ndrangheta - Piano d’azione nazionale e transnazionale”, si è svolta ieri, 13 aprile, nella Piana di Gioia Tauro. Gli interventi di controllo e prevenzione, cui hanno concorso unità della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Provinciale insieme a funzionari dell’Ispettorato del Lavoro, questa volta hanno riguardato 6 imprese del settore agroalimentare per complessive 14 strutture aziendali allocate tra Rizziconi e Rosarno.
Si è trattato della diciassettesima operazione interforze condotta in tale settore, segno evidente dell’attenzione riservata a tali fattispecie di reato.