Ad Altomonte la Gran festa del pane, a difesa di identità e biodiversità
La X edizione della Gran Festa del Pane si svolgerà il 21 e 22 maggio nel centro storico di Altomonte, nel cosentino, con laboratori sensoriali del gusto, degustazioni, tavole dell’accoglienza, incontri sulla buona e sana alimentazione, sullo sviluppo sostenibile, fiere ed esposizioni di prodotti tipici e dell’artigianato, mostre, musica, incontri e tanto altro. Il tema portante di questa edizione sarà “Identità e biodiversità”.
Il pane simbolo di diversità alimentare, di tradizione e innovazione sostenibile, per uno sviluppo consapevole e soprattutto solidale. Significativa è la frase simbolo scelta per questa edizione “la natura non fa nulla di inutile” di Aristotele. In questo breve ma intenso inciso c'è il messaggio che vuole lanciare la manifestazione: se vogliamo preservare il mondo e costruire un futuro migliore dobbiamo valorizzare i prodotti identitari e proteggere la biodiversità.
Il messaggio che vuole affermare la Gran Festa del Pane di Altomonte anche in questa edizione è che dobbiamo comprendere che il mondo non ci appartiene ma ci viene consegnato dai nostri genitori per proteggerlo, rinnovarlo e dargli nuova vita.
Altomonte e la Calabria, attraverso il pane, lanciano a tutto il mondo un messaggio di grande importanza per il futuro dell’umanità. Il pane non è solo simbolo di condivisione e accoglienza ma è anche maestro di comportamenti. Infatti i suoi ingredienti, l’acqua, la farina, il sale e il lievito madre, unendosi, fermentano e lievitano creando nuova vita che se si rinnova (impastandola nuovamente), si perpetua nel tempo (il lievito madre).
TRA GLI EVENTI più rilevanti del programma si segnalano: sabato pomeriggio l’incontro sul recupero dei grani antichi e dei prodotti identitari dove si avrà modo di ascoltare e conoscere le esperienze più importanti che in Italia si stanno realizzando e in particolare in Calabria e Sicilia. Sempre il sabato, la tavola rotonda: identità e biodiversità per un’impresa sostenibile e di successo. A seguire l’incontro gastronomico tra la “Dromsa” e la “Schicculiata”.
Domenica 22 l’incontro su panturismo e sviluppo territoriale con la presentazione del tratto del Cammino del pane che legherà Altomonte e quindi la Calabria alla città di Matera che nel 2019 sarà Capitale della cultura europea.
A questi incontri oltre la presenza di Giuseppe Lateano (Sindaco di Altomonte), di Lina Fittipaldi (Assessore al Turismo del Comune di Altomonte) e Lia Germano (Assessore alle Attività Produttive del Comune di Altomonte), vedranno la partecipazione dei seguenti relatori: Carmen Barbalace, Assessore allo Sviluppo Economico e Promozione delle Attività Produttive della Regione Calabria; Elio Di Bari, Console del Touring Club di Matera; Antonio Blandi, Vicepresidente Slow Food Calabria; Sarino Branda, Direttore di Unindustria Calabria; Mario Coscarello, Unical (Centro Studi per lo Sviluppo Rurale); Giorgio Durante, Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria; Franco Laratta, Consiglio di Amministrazione di ISMEA; Nunzio Nastasi, Comunità del Grano in Aspromonte di Slow Food; Lina Pecora Consigliere Nazionale Agronomi e Forestali; Mario Reda, Delegato ONAV Cosenza; Raffaele Riga, Console del Touring Club di Cosenza; Antonio Schiavelli, Presidente Nazionale di Unaproa; Francesco Tassone, Agronomo e Scrittore.