Morano, Carlo Ferrari riconfermato alla guida del Centro Anziani
Terzo mandato per il presidente del Centro Anziani moranese, Carlo Ferrari, rieletto nei giorni scorsi alla guida dell’organizzazione no-profit a margine dei consueti incontri assembleari.
Nel nuovo corso Ferrari si avvarrà della collaborazione di sei soci - tre new entry e tre riconferme - che ricopriranno cariche differenti all’interno del neocostituito direttivo. La Vicepresidenza sarà retta da Palma Rizzo e la Segreteria da Dina Vuoto; le funzioni di Tesoriere sono state assegnate ad Antonio Brunelli, mentre il Coordinamento per il tesseramento a Marco Bruno e quello per la tenuta del centro a Leonardo Aita; l’organizzazione delle gite sociali e l’animazione a Gennaro Di Pace.
Compiacimento ha espressi il presidente Ferrari, il quale ha evidenziato nel suo discorso d’esordio, come il centro si stia «adeguando alle normative attuali con concetti e impostazioni innovativi» e cammini verso una "graduale trasformazione in nucleo culturale di qualità e soggetto aperto al territorio, con cui si integra perfettamente, e alle attività di volontariato». Ferrari ha poi ringraziato i soci che lo hanno voluto ancora una volta a capo della struttura e l’Amministrazione comunale con cui intrattiene «proficui rapporti istituzionali in piena condivisione degli obiettivi statutari".
Buoni auspici da parte del sindaco Nicolò De Bartolo, e dal suo Esecutivo, presenti alla proclamazione della neodirigenza. "Auguriamo al presidente Ferrar", ha detto il Primo Cittadino, "di continuare a lavorare con lo stesso impegno con cui si è speso sinora". "Talvolta alcuni progetti possono sembrare eccessivamente ambiziosi e complessi, difficili da tradurre in azioni concrete, ma poi sono proprio quelli che, grazie al sacrificio e alla volitività degli attori, una volta realizzati offrono maggior soddisfazione e fanno crescere la comunità nella sua interezza. Lavoriamo insieme per dare un volto nuovo alla nostra città. In questo il Centro Anziani ha un ruolo importante. E la costruzione di una società realmente libera, giusta e accogliente, non può prescindere dal confronto schietto e leale con le forze sane della nostra comunità. Rinnovo, pertanto gli auguri a tutto il direttivo e ai soci del Centro. Voglio, inoltre, in questa lieta circostanza, ricordare ogni concittadino anziano che spesso con fatica e difficoltà, continua il suo viaggio nel tempo con rigore e grande dignità. A questi e a quanti hanno votato la loro esistenza all’affermazione dei valori alti della vita il nostro plauso e un saluto cordiale e affettuoso".