Prosegue il tour di presentazioni del libro “Una passeggiata salutare”
Prosegue il tour di presentazioni del libro “Una passeggiata salutare”. L’autobiografia di Francesco Capicotto è sbarcata presso il Centro di Aggregazione Sociale “Rosario Fasano”, in Via Lombardi. Venerdì 9 giugno numerosi sono i temi toccati, rivivendo quel periodo terribile della malattia, davanti ad una sala molto commossa e partecipe. L’incontro moderato dalla giornalista Rosita Mercatante è stato aperto da Roberto Cirillo, presidente del “Comitato Quartiere De Filippis”, che si propone la crescita civile e culturale del quartiere attraverso attività artistiche, sociali e sportive. L’editore Luigi Conforto, presidente dell’associazione “Kimera” è intervenuto sottolineando l’amicizia cinquantennale che lo lega all’autore.
La parola è quindi passata al dottore del Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Pugliese-Ciaccio” Andrea Dominianni, che ha avuto un ruolo di primaria importanza nella fase iniziale del percorso di Capicotto. “Non è un diario e nemmeno un libro. Questa è una rubrica”, sono i termini utilizzati dal parroco della chiesa “SS Salvatore” Don Vincenzo Zoccoli. La malattia va esorcizzata in Cristo. Se l’autore ha vinto la sua battaglia, una buona parte del merito ce l’ha anche il figlio Ferdinando (co-protagonista della narrazione), intervenuto per evidenziare il gesto d’amore per salvare la vita del padre.
La presentazione è quindi proseguita con un dialogo tra la moderatrice e Capicotto. “Questo è un libro nato per amore della collettività”, ha dichiarato l’autore, che si è soffermato nelle sue relazioni con medici, infermieri e volontari, evidenziando la buona sanità calabrese. Il messaggio veicolato nel Centro di Aggregazione Sociale è di speranza, affidarsi a Dio e di amore verso il prossimo. La fede è l’argomento clou dell’intera narrazione ed ha reso il periodo della malattia una vera e propria “passeggiata salutare”.