Don Mimmo Battaglia Vescovo, Naturium: per tutti noi oggi è un giorno di festa

Catanzaro Attualità

“Accogliamo con grande gioia la nomina di don Mimmo Battaglia, chiamato da Papa Francesco ad assumere il nuovo servizio di Vescovo”. Ad affermarlo, in una nota, è Giovanni Sgrò, a nome del progetto culturale “Naturium”.

“Conosciamo da sempre le qualità straordinarie di don Mimmo - continua il comunicato - le sue eccezionali doti di umanità e la sua proverbiale capacità di ascolto. Abbiamo sempre pensato e creduto che fosse una persona speciale. Egli incarna alla perfezione il ruolo sacro di sentinella che regna e veglia sul popolo. Siamo sicuri che continuerà nel suo servizio a tutela dei più deboli, così come ha sempre fatto: alla guida del Centro calabrese di solidarietà, da Presidente nazionale della Federazione italiana delle comunità terapeutiche, nelle parrocchie di Satriano, Torre di Ruggiero, Montepaone e Catanzaro. Non mancherà mai, da parte sua, l'attenzione per le periferie umane e una spinta sempre più forte per favorire e diffondere la cultura dell'accoglienza, nella società e tra i fedeli. Auguri don Mimmo! Per tutti noi oggi è un giorno di festa”.

“La nomina di don Mimmo Battaglia a vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti arriva di sorpresa, ad illuminare di gioia una mattinata di pioggia e fulmini di questa estate che stenta a decollare, riempiendo di commozione l’intera comunità dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, e non solo. A don Mimmo Battaglia, da oltre 20 anni presidente del centro calabrese di solidarietà e presidente nazionale delle Comunità terapeutiche italiane, le mie più sentite e sincere congratulazioni”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’apprendere la notizia della nomina a vescovo di don Mimmo Battaglia, comunicata questa mattina in Cattedrale a Catanzaro dall’arcivescovo della diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, alla presenza dell’arcivescovo emerito, monsignor Antonio Cantisani.

“Quanti hanno avuto la fortuna di incrociare il sorriso, le parole e la fede di don Mimmo non possono che essere felici di questa decisione di Papa Francesco – afferma il presidente Bruno - che resta coerente sostenitore del valore di quei “preti di strada” che si confondono tra la gente, per sostenerla e amarla semplicemente come un ‘buon pastore’ deve fare. Don Mimmo è stato sempre dalla parte dei più deboli, degli emarginati, interpretando il suo lavoro come una missione. Siamo certi che ‘servirà’ la nuova comunità con l’umanità e la spiritualità che l’hanno sempre contraddistinto. Ma Catanzaro e questa diocesi perdono un uomo di Chiesa straordinario, che resterà comunque un punto di riferimento anche da lontano”.



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