Emergenza idrica a Castrovillari, CasaPound “Comune incompetente”

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L’emergenza idrica in cui versa Castrovillari, che si ripete annualmente e sta andando avanti ormai da diversi giorni, è di una gravità inaudita. Il sindaco, Mimmo Lo Polito, provveda immediatamente alla risoluzione del problema”. È questa la dura presa di posizione del nucleo cosentino di CasaPound Calabria.

“L’annoso problema legato alla fornitura idrica – spiega CasaPound - si trascina ormai da molti giorni. Inizialmente il sindaco aveva comunicato che ci sarebbe stata una diminuzione con successiva sospensione dal 30 giugno al 1 luglio a causa di lavori di manutenzione straordinaria sulla rete idrica. Ma la mancanza d’acqua sta ad oggi interessando tutto il territorio castrovillarese e i disagi arrecati ai cittadini sono giunti al limite della sopportazione. Ad aggravare il problema, è la stagione estiva, infatti è assolutamente impensabile creare tali disagi alle famiglie in questa stagione, famiglie che contano anche la presenza di bambini e anziani”.

“Inoltre, questo è un problema che si ripresenta ogni estate. Basti pensare – prosegue il nucleo cosentino di CasaPound - all’anno 2013 quando a causa dell’ingente impiego di acqua, determinato dall’ondata di caldo che si stava registrando in quei giorni, gli uffici municipali hanno effettuato la chiusura dei serbatoi. Lo stesso copione si è verificato l’anno successivo quando venne comunicato che la chiusura dei serbatoi si rendeva necessaria per “prevenire” il problema del rifornimento idrico. Anche quest’anno, dunque, nulla è stato fatto per evitare quello che era un disagio preannunciato, perciò per il terzo anno di fila si è presentata la medesima problematica.

“È bene sottolineare – incalza CasaPound – che in questa città le tasse relative il servizio idrico vengono regolarmente pagate, la percentuale di evasori è davvero minima. In virtù di ciò è impensabile che tutta la cittadinanza debba subire simili disagi. In questi anni l'amministrazione è riuscita solo a produrre soluzioni temporanee, capaci esclusivamente di tamponare il problema ma non di risolverlo. Questa è la dimostrazione plastica di come l’amministrazione sia incapace di gestire e risolvere in maniera concreta le problematiche del proprio comune. Il sindaco provveda una volta per tutte alla risoluzione del problema e al ripristino del servizio”.