Libri. Tra parola e immagine, esce “Mater Terra” di Trevisani e Rotundo
Fresco di stampa, è in distribuzione il volume Mater Terra degli autori Silvano Trevisani (poeta e giornalista) e Lucia Rotundo (artista scultrice), una significativa selezione tra parola e immagine, tra opere poetiche e scultoree dedicate alla natura, per la Collana 'APX'H Arte e Letteratura, diretta da Antonio Basile, editato da Print Me.
Sulle opere degli autori, scrive Antonio Basile nella presentazione al volume, “Il paesaggio, in questa prospettiva, si configurava innanzitutto come dato geo-antropologico, come realtà socio-urbanistica, come elemento architettonico, come documento storico, come coscienza ecologica. Si carica, cioè, di connotazioni culturali. Questa nuova visione antropologica del paesaggio e un marcato atteggiamento critico nei confronti della tecnologia caratterizzano la poetica di Lucia Rotundo e di Silvano Trevisani, i quali con la loro attività mettono sotto accusa le aberrazioni della società contemporanea e sottopongono ad una critica serrata situazioni di violenza e stravolgimento cui l’uomo costringe il suo ambiente e persino se stesso, senza alcuna coscienza delle minacce che rischiano di soffocare ogni forma di dignità umana.”
NOTE BIOGRAFICHE
Silvano Trevisani, giornalista professionista, già responsabile dei servizi culturali del “Corriere del Giorno di Puglia e Lucania”, è nato a Grottaglie, dove vive. È laureato in Filosofia, ha collaborato per anni con la redazione pugliese di “Repubblica” e con “l’Osservatore Romano”, e collabora con giornali e riviste. Saggista, poeta, scrittore e critico d’arte, ha pubblicato numerosi volumi e saggi di storia, economia, arte, letteratura, oltre a opere di narrativa e poesia. Per il settore artistico, ha coideato le celebrazioni ufficiali per il ventennale di Giorgio de Chirico, nel 1998, realizzando un saggio per il catalogo “De Chirico e la Metafisica del Mediterraneo”, edito da Rizzoli. Ha curato il diario inedito di Carlo Belli, il teorico dell’astrattismo geometrico (1997), e vari studi su Emanuele De Giorgio e altri artisti pugliesi. Ha pubblicato una biografia di Alda Merini, incentrata sugli anni di Taranto e la sua storia d'amore con Michele Pierri (2016). Dirige la rivista “L'Officina, laboratorio delle culture e delle storie.”
Lucia Rotundo (Catanzaro, 1974). Ha compiuto studi artistici che ha completato all’Accademia di Belle Arti. È docente di Disegno all’Accademia di Belle Arti di Vibo Valentia. Opera nel campo della ricerca e della sperimentazione visiva con il linguaggio della scultura. È stata invitata a rassegne nazionali ed internazionali. Ha esposto in mostre personali, collettive e di gruppo, tra le più recenti segnaliamo: Contaminazioni Identitarie, Circuiti Dinamici, Milano; Artedonna IX, Galleria “Spaziosei”, Monopoli (BA); Iside e la Wunderkammer della fertilità, Palazzo “Vernazza”, Lecce; Premio Internazionale Limen Arte 2015 VII ed., sez. maestri di calabria, Complesso “Valentianum”, Vibo Valentia (CZ); The light of my life, Istituto Statale “Galileo Galilei”, Bitonto (BA); Avanguardia. Olio per il futuro, “Palazzo delle Stelline”, Milano; Abitare la natura, personale, Museo Civico, Taverna (CZ), Mater Terra, Museo del Presente, Rende (CS); Memoria, Identità, Futuro, Chiesa Sant’Andrea degli Armeni, Taranto; Ibridi & Simili, Biblioteca Provinciale, Salerno; Premio “Carlo Levi”, Museo Archeologico, Eboli (SA); Stone, Masseria Torre di Nebbia, Corato (BA); Acqua, Museo MUST, Lecce.