Premio Cittanova Radici, settima edizione
Un successo la settima edizione dell’evento Radici tenutosi il 21 Agosto a Cittanova. Soddisfatto per l'esito della manifestazione la Presidenza del Premio e della Associazione.
In una nota degli organizzatori si evidenzia che "l’ottima riuscita dell’evento che è stata suffragata da consensi e da elogi che vanno a merito del comitato organizzativo del Premio la cui capacità è fuori da ogni dubbio: occupare, infatti, stabilmente uno spazio culturale in Calabria con la convinzione di quanto la cultura possa contribuire ad una azione di recupero morale e materiale non è poca cosa ed è il nostro caso".
Ha preso, poi, atto "della buona partecipazione da parte della cittadinanza con presenze qualificate provenienti anche da altri centri della Piana nonostante la giornata calda e assolata".
La presidenza, inoltre, ringrazia "ancora tutti gli intervenuti ovvero i poeti vernacolari Rocco Nassi e Riccardo Carbone nonché lo storico Prof. Antonio Orlando e gli ospiti istituzionali presenti". "Rendersi conto - continua la nota - che la strutturazione dell’evento è risultata, ancora una volta, gradita e accattivante".
Nel contempo, poi mette "in evidenza, però, le difficoltà finanziarie incontrate a livello organizzativo e che sono state superate a stento grazie al contributo di sponsor privati; prendere atto con disappunto che, per il secondo anno consecutivo, il Comune di Cittanova non ha inteso darci alcun sostegno sul piano economico, interrompendo bruscamente un trend positivo che aveva visto nella passata legislatura l’Amministrazione Comunale che ha esaurito il mandato nel 2014 accanto al nostro gruppo di lavoro in modo totale in quanto a disponibilità".
Altro aspetto evidenziato è che "l’attuale Giunta Comunale non abbia preso neppure in considerazione la nostra richiesta di riconoscimento del titolo di “evento storicizzato”. Eppure i riscontri sono positivi avendo, per altro, realizzato una edizione speciale del Premio Radici nel 2013 a Roma in Campidoglio in un indimenticabile incontro con i cittanovesi che vivono nella Capitale". La nota, infine, così conclude che l'organizzazione è, alla luce delle difficoltà, "obbligata a mettere in serio dubbio, alla luce di ciò, la continuazione del Premio Radici".