Donazione Organi, l’1 e 2 ottobre la Giornata Nazionale Aido

Reggio Calabria Salute

Sabato 1 e domenica 2 ottobre si svolgerà la quindicesima giornata nazionale di informazione e autofinanziamento, promossa dall’ A.I.D.O. - Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule. I volontari del Gruppo comunale dell’ AIDO di Reggio Calabria, presieduto da Nicola Pavone, e della SanitelAssistance allestiranno due postazioni presso la Piazza della Chiesa di San Giorgio al Corso ed all’interno del Centro Commerciale “Porto Bolaro” di Via Nazionale San Leo con i seguenti orari sabato 1 ottobre dalle ore 17 alle ore 20 e domenica 2 ottobre (Ore: 10-13 e 17 – 20).

La SanitelAssitance collaborerà con l’ AIDO reggina e sarà a disposizione della cittadinanza per dare informazioni sui corretti stili di vita e regole di alimentazione per una vita sana ed indicazioni su particolari problematiche di salute. A tutti i partecipanti sarà inoltre consegnata una brochure informativa sulle corrette abitudini alimentari e stili di vita. L’intento di intraprendere una campagna informativa preventiva nasce per coinvolgere il maggior numero di cittadini che spesso presenta, senza saperlo, varie patologie.

I volontari dell’AIDO saranno presenti in oltre 1.500 piazze italiane per incontrare i cittadini, dare loro informazioni sull’importanza della donazione come valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza, raccogliere le dichiarazioni di volontà positiva alla donazione e offrire una piantina di Anthurium andreanum.

Anche quest’anno Stefano D’Orazio è il volto della campagna stampa e tv che ha l’intento di promuovere la cultura e l’informazione sulla donazione di organi e tessuti, con la collaborazione del regista Fausto Brizzi, che ha firmato lo spot televisivo.

“Questa manifestazione – ricorda la neopresidente nazionale, Flavia Petrin – rientra nel quadro delle molte attività di sensibilizzazione e diffusione della cultura della donazione che A.I.D.O. sostiene da ormai 43 anni. Oggi più che mai è importante sostenere la donazione di organi perché la medicina e la chirurgia dei trapianti hanno fatto in Italia passi da gigante. In Europa il nostro Paese è primo per qualità dei trapianti e terzo per il numero degli interventi effettuati. Ormai è diffusa consapevolezza che donare gli organi significa salvare vite umane. Il trapianto infatti non è l’espressione di una eccellente capacità chirurgica dei nostri medici e non è più neppure a livello sperimentale. Il trapianto è certezza di vita. Gli italiani hanno capito il grande significato umano, solidale ed etico della scelta di donare, dopo la morte, i propri organi”.

“Nonostante ciò – aggiunge la presidente Flavia Petrin – ancora oggi abbiamo in Italia lista d’attesa di migliaia di persone. Di queste circa 500 persone ogni anno muoiono perché l’organo che poteva salvare la loro vita, ridando così serenità e gioia a tante famiglie, non è stato trovato in tempo. In Italia la domanda di salute continua a crescere, tanto da costringere ormai ad adeguare la quantità delle prestazioni. Ma questa quantità, in costanza di qualità, può essere aumentata grazie a una presa di coscienza di tutta la società sull’importanza della donazione come dovere morale e sociale”.

Grazie alla giusta informazione, sono aumentate le donazioni di organi e tessuti, tanto che i trapianti hanno superato la soglia dei tremila l’anno, contro i mille degli anni Novanta. Questo grazie all’impegno dell’A.I.D.O. e alla creazione di una rete trapiantologica nazionale, esperienza unica in Europa per la sua organizzazione.

Da tre anni A.I.D.O. sostiene l’opera d’informazione per il progetto “Una scelta in Comune”, cioè la possibilità di esprimere - nel momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità presso l’ufficio anagrafe dei Comuni abilitati, da parte di cittadini maggiorenni -, il proprio consenso o il diniego alla donazione di organi e tessuti, dopo la morte. Nel caso in cui il cittadino decida di esprimere la propria volontà – sia essa positiva o negativa – questa confluirà direttamente nel Sistema Informativo Trapianti, consultabile 24 ore su 24 in modalità sicura dai medici del Coordinamento, sistema in cui sono registrate anche le dichiarazioni di volontà positive raccolte da A.I.D.O.