Buona la prima per la Pallavolo Crotone
Non poteva aprire meglio la stagione sportiva il derby di coppa tra la FidelisTorretta ed la We Car Crotone che se le sono date di santa ragione per più di due ore di gioco lasciando soddisfatti i rispettivi allenatori che hanno potuto trarre sicuramente spunti positivi per il prosieguo della stagione, un 3-2 in favore delle cugine di torretta che hanno messo a frutto l’esperienza maggiore di elementi che compongono la squadra che vantano presenze nei campionati superiori mentre dall’altra parte la We Car Crotone “under 18” con la sapiente regia della sempre verde capitana Romina Pioli e Silvia Reale ha mostrato numeri veramente di alta classe a cominciare dal bomber Elisa Braichuk (classe 99)ultima aggregata al gruppo che dopo aver provato un periodo di allenamenti con squadre di serie A ha deciso di scommettere per un altro anno con il Crotone alzando il tasso fisico e tecnico della squadra già ben collaudata che ha visto l’ottima prova di Giorgia Ferrero (classe 99) che dal primo set in poi ha trovato sempre più intesa con la palleggiatrice e messo spesso in crisi la squadra avversaria.
Mister Asteriti a fine gara molto sodisfatto della prestazione delle sue baby in particolare di Natalia Sitra (classe 99) al suo esordio come centrale che si è presentata con 4 muri punto su 6 palloni dando il break nel 4 set di rimonta del Crotone che ha potuto pareggiare i conti e portare a casa un punto che lascia aperto il discorso qualificazione da consolidare nella prossima partita in casa martedì contro il fortissimo Cosenza (vittorioso a San Giovanni 3-0); positive le prove di Andrea Ranieri (classe 2001) che chiamata in causa a gara in corso in tutti i set ha rimesso equilibrio nel gioco del Crotone nei momenti di flessione così come è stata positiva Marta Scida (classe 99) e di Anna Cosentino (classe 99) ma non poteva essere altrimenti considerata la loro esperienza ed il talento di Aurora Cesario (classe 2001) che da libero ha toccato percentuali altissime in ricezione sostituendo la troppa acerba Letizia De Rose (classe 2002).
Romina Pioli: “dopo aver ricoperto il ruolo di schiacciatrice per 20 anni ho deciso di scommettere insieme con il mister in un nuovo ruolo che mi è sempre piaciuto e che mi stimola moltissimo quello di regista della squadra, ringrazio le mie compagne che mi danno fiducia e già in questa partita nelle 2 ore di gioco ho avuto sensazioni positive, ho notato che più giocavamo e più trovavo intesa con i centrali Scida, Ferrero e Sitra e che le palle alte risolvono spesso le mie imprecisioni ed allo stesso tempo cerco di dare il mio contributo in fatto di esperienza a saper gestire i momenti positivi e negativi che si presentano in un match; la sconfitta non ci abbatterà perché conosco bene le ragazzine che abbiamo cresciuto in questi anni e sono sicuro che si faranno valere in serie C e nel loro campionato under 18”.