Rifiuti zero e incentivi per differenziata, le proposte del M5S
“ Ormai tutte le forze politiche, perfino quelle della stessa maggioranza, e tutti i cittadini hanno compreso come l’amministrazione Manna sia giunta al capolinea, a causa dell’incapacità di avere una visione per il futuro della nostra città. Uno dei settori dove maggiormente si è percepito il fallimento delle (mancate) politiche di questa giunta è quello della gestione del ciclo dei rifiuti”. È quanto afferma Domenico Miceli, consigliere comunale di Rende, del Movimento 5 stelle.
“Dal 2014, quando il Sindaco Manna è stato eletto, le tasse sulla raccolta dei rifiuti sono aumentate a dismisura e la Tari ci costa fino al 135% in più rispetto al 2012. Ma a Rende funziona tutto al contrario, e così più paghiamo, più il servizio peggiora: i cassonetti dei rifiuti sono troppo spesso stracolmi, la raccolta differenziata funziona a singhiozzo, il porta a porta è mal organizzato e non è esteso a tutta la cittadinanza. Il costo del servizio, però, cresce sempre di più, dai sei milioni e mezzo del 2012 ai nove milioni richiesti per il 2016, ma intanto, cosa ancora più grave, la percentuale di raccolta differenziata diminuisce. Abbiamo denunciato più volte in Consiglio Comunale l’aumento della tariffa sui rifiuti urbani. Abbiamo fatto notare come chi fa la raccolta differenziata si trova a pagare la stessa cifra di chi non la vuol fare e dunque non la fa. Di come, se non si premia e si incentiva il cittadino virtuoso, a Rende non raggiungeremo mai una buona percentuale di differenziata.
“Abbiamo così presentato, in Commissione Ambiente e Territorio, le nostre proposte incentrate sulla strategia Rifiuti Zero e su un sistema basato sul concetto di "tariffa puntuale", con un meccanismo di sconti calcolati sulla quantità di raccolta differenziata prodotta e sull'attuazione di misure di compostaggio domestico di prossimità. Grazie alla tariffazione puntuale, infatti, basata sul principio europeo di un calcolo dei costi determinato dalla quantità di rifiuti effettivamente prodotta, con monitoraggio di ogni singola frazione quotidianamente raccolta mediante moderne tecnologie come gli RFid, sarà ridotta al minimo la quantità di rifiuti da conferire in discarica e si potrà raggiungere la quota del 70% di differenziata. Ed inoltre si potrà ottenere non solo una tariffazione più equa, trasparente ed incentivante, che premierà i cittadini più virtuosi, ma anche una maggiore efficienza del servizio, tramite un’attenta riorganizzazione delle risorse aggiuntive. E soprattutto si concretizzerà il passaggio ad una nuova cultura, all’insegna dei principi di educazione al rispetto ed alla tutela dell’ambiente.
“Il punto cardine della nostra proposta resta la visione del rifiuto come una risorsa, dal modello “prendi, produci, usa e getta” a quello più circolare incentrato sull’approccio “riutilizza, ripara, rigenera e ricicla”. Vogliamo puntare sulla promozione di negozi di alimenti e prodotti d’uso comune sfusi, a Km zero, per incentivare le filiere corte e la vendita dei “prodotti alla spina” e dei “vuoti a rendere” che fanno risparmiare all’ambiente lo smaltimento di tanti inutili imballaggi. Altro punto fondamentale della nostra proposta, poi, è che i rifiuti-residui prodotti sul territorio comunale non vengano avviati ad incenerimento (la cui logica contrasta con l’obiettivo rifiuti zero) o avviati “tal quali” a discarica. Abbiamo proposto anche altre soluzioni, tutte ispirate alle migliori strategie nel campo della raccolta differenziata, per non rimanere legati ad un metodo obsoleto che vede andare in discarica il 50% dei rifiuti prodotti contravvenendo a tutte le direttive nazionali ed europee in materia.
“Speriamo in un sussulto di dignità delle altre forze politiche, che possano, finalmente, pensare solo ed unicamente agli interessi dei cittadini di Rende e possano quindi sposare le nostre proposte, Noi, da responsabile forza di opposizione, non facciamo mancare il nostro aiuto concreto, con progettualità che hanno già dimostrato di funzionare in tante altre città italiane, e continueremo a farlo quando si tratta di portare avanti azioni che fanno il bene della città”.