Associazione “Cittadini”: attenti ai furbetti del parcheggio
Parcheggi urbani e furbetti pronti ad accostare la loro auto dove e come gli pare e piace, senza tenere in considerazione le regole né il buon senso civico. Macchine di grossa cilindrata o, addirittura, auto sportive sulle quali campeggiano i permessi speciali per invalidi.
“Nulla da dire” sbotta Stefano Morabito del Movimento “Cittadini” di Reggio Calabria, spiegano che “non è detto che l’accompagnatore dell’invalido non possa avere una qualsiasi macchina per svolgere l’accompagnamento, il problema si pone nel momento in cui l’auto, sportiva o utilitaria che sia, è parcheggiata con esposto il tagliandino di invalido e non con tagliandino apposito, in zona A, B o C con strisce blu e non nel confacente parcheggio con strisce gialle, riservato appunto agli invalidi”.
Altra cosa importantissima, ricorda poi Morabito, è che il tagliandino deve essere sempre originale e non come si vede nella maggior parte delle auto che espongono fotocopie o altro.
“Riservare dei posti auto per gli invalidi – afferma il referente del movimento - è un sacrosanto dovere ed anzi, a Reggio Calabria ce ne sono anche troppo pochi, ma un controllo più dettagliato ed una vigilanza sul territorio affinché questi imbroglioni non facciano di testa loro sono necessari, sennò ad averne la peggio saranno tutti quelli che rispettano sempre le norme comuni”.
“In alcuni comuni Italiani (nord o sud) – fa rilevare inoltre Morabito - sono stati già apposti specifici cartelli stradali (vedi foto allegate, ndr) al fine di informare che i parcheggi “blu” sono destinati esclusivamente a chi paga il parcheggio e che per i permessi speciali vi sono le apposite zone riservate, contraddistinte con strisce di colore giallo. Oltre alle tante questioni sollevate negli ultimi giorni sulle problematiche cittadine e visti i tanti “furbetti” passati, vedere un altro sopruso nei confronti dei cittadini rispettosi delle regole comuni, sarebbe veramente troppo. Si prendano i dovuti provvedimenti", conclude Morabito.