All’Unical di Cosenza il primo master in alta gioielleria
È stato presentato all’Università della Calabria il master in “Realizzazione Creativa di manufatti di Alta Gioielleria”, voluto fortemente dall’imprenditore Sergio Mazzuca e da Francesco Napoli, presidente Confapi Calabria. Parte dalla Calabria, l’idea di valorizzare il patrimonio orafo attraverso un'offerta formativa di alta specializzazione nel settore, con la testimonianza diretta del maestro orafo Gerardo Sacco, fondatore del famoso brand di gioielleria, è da sempre testimonial dell’esclusività dell’artigianato orafo italiano.
Alla presentazione ha preso parte il rettore Gino Mirocle Crisci, il quale ha espresso grande soddisfazione. “Credo molto nei master – ha dichiarato il Magnifico - e sono convinto che i corsi normali oltre un certo livello di specializzazione non possono arrivare. Se vogliamo dare un livello di professionalità alta, dobbiamo puntare sui master. Chi vuole fare ricerca fa il dottorato, chi invece, vuole confrontarsi con il mondo del lavoro, la strada giusta è quella dei master”. Il professor Luigino Filice nonché direttore del master, che ha illustrato l'attività formativa e le finalità, l’imprenditore Sergio Mazzuca, il Direttore Generale di Confapi Calabria, Pasquale Mazzuca e il maestro orafo Gerardo Sacco.
“Sono un sognatore”, così si è definito Sergio Mazzuca. “La mia azienda chiude con un bilancio di 15 milioni di euro – ha affermato - ma solo il 4% produce ricchezza calabrese, ovvero l'azienda del maestro Sacco. Da questo dato parte l'idea e la volontà di realizzare il master. Bisogna valorizzare la nostra terra, perché ci sono tutte le potenzialità per poterlo fare. Simboleggiare la storia della Calabria attraverso il gioiello”.
Il timone poi è passato all’ospite d’onore, il maestro orafo crotonese Gerardo Sacco. “Abbiamo dati importanti – ha esclamato Gerardo Sacco – Basti pensare che al primo posto per la creazione dei gioielli c’è Arezzo, poi Valenza, ma c’è da esserne orgogliosi perché Crotone si posizione al sesto posto”. Il maestro Sacco ha raccontato la sua esperienza e il suo successo, mostrando le sue creazioni partite dal basso ma che oggi hanno una storia importante. “Le macchine sono favolose – ha commentato il maestro orafo - ma hanno bisogno di un'anima. Credo molto nelle botteghe – scuole, ecco perché la mia azienda è a disposizione per lo stage del master. La Calabria è fonte d’ispirazione infinita, basta lavorare con il cuore e con la testa”.
Questo corso di alta formazione, della durata di dodici mesi a partire dal prossimo gennaio, preparerà delle figure specifiche del settore, come creatori di gioielli, in grado di abbinare la capacità tecniche necessarie per la realizzazione dei manufatti e la contestualizzazione del gioiello nella storia millenaria che contraddistingue la storia della Calabria. e la possibilità di effettuare uno stage in aziende orafe prestigiose.