A Portigliola costituito il Comitato per il NO ai quesiti del 4 di dicembre
"Anche a Portigliola abbiamo costituito il Comitato per il No ai quesiti del 4 di dicembre ed il fatto che sia stato chiamato a presiederlo mi fa crescere il dovere di raccomandare la partecipazione al voto, per respingere una riforma controproducente, per difendere gli spazi di democrazia garantiti dalla Costituzione vigente".
E' quanto afferma in una nota Roberto Ieraci. neo Presidente del Comitato per il NO di Portigliola.
"E' importante - continua la nota - trasferire all'opinione pubblica ogni osservazione e ogni notizia utili a far prevalere il NO. Qualcuno ha ricordato che Renzi governa con decreti legge,maxiemendamenti e voti di fiducia, qualcun altro che sta "usando" i voti conquistati da Bersani e quelli dei "favori scambiati" con pezzi di Parlamento : questo il personaggio disinvolto e arrogante! Con le sue riforme, i cittadini non potranno eleggere i senatori, non lo possono già fare, sempre grazie a lui, per i consiglieri provinciali. Sui risparmi, peraltro minimi, si fanno discorsi che alimentano l'antipolitica, non vengono spiegati nella loro dimensione e realtà".
"Renzi - prosegue - ha scelto la demagogia, non ha voluto fare riforme profonde ed efficaci, trasparenti, che fanno funzionare le istituzioni. Nella concezione di Renzi, i cittadini sono chiamati, al pari dei parlamentari, a salvaguardare solamente la sua posizione di premier. Si aggiunga che l'azione di Renzi non e' rivolta al riscatto del Sud, i pasticci che vorrebbe fare nelle Istituzioni si sommano alla profonda crisi di questa parte d'Italia. In questo sud del sud che e' la Locride veniamo continuamente fiaccati dal disagio sociale ed economico, dalle battaglie perse per il lavoro, la sanita', i servizi. Avremmo preferito un grande impegno su queste problematiche e non su riforme pensate a fini personali".