Al tribunale dei minori di Catanzaro la “Giornata della giustizia”
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha confermato anche per quest’anno la celebrazione della giornata europea per la Giustizia Civile, istituita dal Comitato dei Ministri d’Europa e dalla Commissione Europea nel 2003 con l’obiettivo di mettere la giustizia civile alla portata dei cittadini, offrendo loro l'occasione di informarsi sui propri diritti attraverso simulazioni di procedure, sessioni informative aperte agli studenti, ai professionisti della giustizia e al grande pubblico e ancora tramite eventi quali le giornate a porte aperte nei tribunali.
Il Tribunale per i minorenni di Catanzaro, già aderente all’iniziativa dal 2014, ha ritenuto di partecipare al progetto dio quest’anno nella convinzione che l’apertura degli uffici giudiziari alla società civile, con l’abbattimento di quei muri invisibili che spesso si avvertono nel rapporto cittadinanza-istituzioni, sia un prezioso strumento di informazione e di promozione del servizio giustizia, ma anche di sensibilizzazione dei problemi e delle criticità, nell’ottica di un’analisi funzionale alla ricerca di possibili soluzioni condivise.
L’organizzazione della mattinata di sabato 26 novembre, a Catanzaro, presso la Cittadella della giustizia minorile, prevede l’approfondimento di diverse aree tematiche correlate alle specifiche funzioni del Tribunale per i minorenni. Si parlerà della prevenzione delle condotte irregolari dei ragazzi che nei casi più gravi sfociano nella commissione di reati, ma che comunque possono dar luogo all’adozione di misure rieducative.
A seguito del progetto promosso negli ultimi anni, “Ciak…un processo simulato per evitare un processo vero” rivelatosi per tutti gli studenti partecipanti uno strumento efficace di educazione alla legalità attraverso la messa in scena di un processo penale, sarà simulata la rappresentazione del processo penale sul tema del cyberbullismo da parte della scuola prima classificata.
Si parlerà di cultura dell’accoglienza, con lo svolgimento di un corso breve per le coppie aspiranti all’adozione, seguito da un forum sollecitato anche dalle vive testimonianze delle coppie che hanno già vissuto il percorso adottivo, acquisendo il ruolo di genitori adottivi.
Al centro dell’attenzione anche e soprattutto i fenomeni migratori, che interessano migliaia di Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) e punti d’incontro, con la presenza dei rappresentanti dei principali soggetti istituzionali e strutture del territorio del distretto quali Case-famiglia, Gruppi-appartamento, Neuropsichiatria infantile, Consultori familiari, Servizi sociali territoriali.
A margine della giornata si terrà una tavola rotonda con la partecipazione di tutti i Servizi sociali per affrontare le criticità ma anche le prassi operative virtuose da adottare nella logica di una sempre migliore integrazione tra Giustizia, Amministrazione e Servizi.