Riaperta la strada provinciale Montalto Uffugo, San Vincenzo La Costa, San Fili
Dopo otto anni la strada provinciale Montalto Uffugo, San Vincenzo La Costa, San Fili, interrotta per dissesto idrogeologico in località Magli, nei pressi della frazione di San Sisto dei Valdesi, è stata riaperta al traffico con una cerimonia inaugurale, alla quale hanno preso parte numerosi cittadini allietati dalla banda musicale del luogo che porta il nome di Padre Bernardo Maria Clausi. A tagliare il nastro è stato il Sindaco di San Vincenzo La Costa, Ernesto Filippo, con accanto i Sindaci dei Comuni di Montalto Uffugo, Pietro Caracciolo, di San Fili, Antonio Argentino, di Rende, Marcello Manna, nonché di Maurizio D’Acri, consigliere della Regione Calabria.
Finalmente dopo otto anni di interruzione la popolazione torna a vivere nella normalità delle cose, che il dissesto idrogeologico, verificatosi tra i mesi di dicembre del 2008 e gennaio del 2009, in tre posti diversi dello stesso asse stradale San Vincenzo La Costa –San Sisto dei Valdesi, aveva causato creando nella popolazione non pochi disagi a livello scolastico, sanitario e commerciale. Ci son volute due gare di appalto in tempi differenziati, impegnando una cifra complessiva di tre milioni di euro perché si completassero i lavori in modo che l’arteria stradale ritornasse alla sua normale funzionalità di collegamento e di servizio.
Soprattutto l’ultimo appalto di un milione e mezzo di euro è stato gestito dall’Ufficio del Commissario straordinario delegato per gli interventi del rischio idrogeologico, sulla base di un nuovo progetto redatto, su sollecitazione della stessa amministrazione comunale di San Vincenzo La Costa, dagli appositi uffici tecnici dell’Amministrazione provinciale di Cosenza; mentre la ditta aggiudicataria dell’appalto, la Cogemola di Agrigendo, ha eseguito i lavori con puntigliosità e rapidità tanto da consegnare l’opera con almeno tre mesi di anticipo.
Piena soddisfazione è stata espressa nella circostanza dal Sindaco di San Vincenzo La Costa, Ernesto Filippo, in quanto la popolazione esce da un isolamento sociale e conquista le prerogative degli spostamenti facili; come pure acquisisce la piena consapevolezza di pensare a creare una condizione di collaborazione con le amministrazioni comunali dei comuni vicini per meglio lavorare in forma sinergica nello studio e nella programmazione del territorio per un suo sviluppo possibile in termini assistenziali, educativi, sociali, economici e culturali guardando con interesse alle potenzialità di riferimento dell’Università della Calabria. (In allegato foto taglio nastro con Sindaci).