Provveditorato regionale penitenziaria, Ugl risponde a presidente Provincia

Catanzaro Attualità

"Pur apprezzando l'impegno del Presidente della Provincia di Catanzaro e di alcuni consiglieri circa l'individuazioni di nuovi locali per la collocazione del Provveditorato regionale dell'Amministrazione Penitenziaria, ritengo necessario fare chiarezza su una questione delicata che necessita di fatti concreti e non di fiumi di parole che si susseguono inutilmente da uno schieramento politico all'altro".

Lo afferma il segretario regionale dell’Ugl Walter Campagna in una nota in cui ha voluto fare una serie di precisazioni rispetto ad alcuni articoli giornalistici del due febbraio scorso in cui si leggeva che Bruno aveva “assicurato tanto al gruppo comunale del Pd quanto al consigliere Costanzo la massima attenzione dell’Amministrazione provinciale, che risulta avere nella immediata disponibilità un immobile in linea di massima adeguato alle esigenze funzionali alla ubicazione della Scuola di Polizia penitenziaria".

“Non si tratta affatto di una Scuola, come riportato nel suddetto articolo – ribadisce Campagna - bensì del PRAP (Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria). Un ufficio strategico del Ministero della Giustizia già presente da oltre un ventennio nella città di Catanzaro che coordina uomini e mezzi di oltre 12 istituti penitenziari della nostra regione. La Scuola di Polizia penitenziaria, è cosa ben diversa. E' esattamente ciò che la nostra stessa politica Calabrese si è lasciata "scappare" oltre dieci anni fa per trovare successivamente collocazione in un’altra regione, creando da qui un indotto economico non indifferente. Diversa è anche dal "contentino" che il Ministero della Giustizia aveva successivamente dato alla città capoluogo di regione collocato nel quartiere sud della città in località Pistoia, successivamente dismesso”.

Detto questo, Campagna ritiene necessario “che alcune questioni delicate siano affrontate con la massima chiarezza, trovando possibilmente un impegno concreto e condiviso da parte di tutte le forze politiche".