Bonifica di Crotone, Governatore: partita di legalità e trasparenza

Crotone Attualità

Nel pomeriggio di mercoledì il Presidente della Regione Oliverio è intervenuto in audizione presso la Commissione Parlamentare Rifiuti sulla bonifica del Sito di Importanza Nazionale (SIN) di Crotone-Cassano-Cerchiara.

Secondo il governatore ci sarebbero oggi tutte le condizioni per sanare una ferita rimasta aperta per oltre dieci anni e avviare un progetto post industriale che, accanto alla riqualificazione dell’area a “rischio zero” per i cittadini, rilanci la vocazione turistica e culturale del territorio crotonese.

In particolare il Presidente ha puntualizzato che “la realizzazione della bonifica deve essere operata in piena armonia con le politiche ambientali della Regione Calabria, ed in coerenza con il nuovo Piano Regionale dei Rifiuti approvato recentemente dal consiglio Regionale che prevede discariche zero e rischio zero per i cittadini e la messa in sicurezza del territorio.

Nello scorso mese di giugno è stato nominato, con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il Commissario Straordinario Delegato per gli interventi di bonifica. “Purtroppo - ha sostenuto Oliverio - registriamo un comportamento che, forse per la non conoscenza del territorio, sta creando una forte confusione e qualche strumentalizzazione. È necessario accelerare la realizzazione degli interventi di bonifica e, per questo, la Regione ha chiesto di individuare interventi che possano essere realizzati in tempi rapidi e che siano comunque necessari a prescindere dalle diverse soluzioni progettuali di bonifica”.

Il Presidente ha ricordato inoltre che la Conferenza dei Servizi del 21 gennaio scorso ha stabilito di avviare un confronto, in sede locale, mediante dei tavoli istituzionali e tecnici le cui risultanze devono essere riportate al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

“Le popolazioni interessate - ha aggiunto - stanno vivendo con grande attenzione e con altrettanta diffidenza l’evoluzione del risanamento ambientale di un territorio difficile e tante volte ingannato come quello Crotonese e Calabrese in generale. Abbiamo il dovere di ridare fiducia, con azioni chiare e concrete. La scelta forte di “discariche zero” va nella direzione non solo di non autorizzare nuove discariche, ma anche di ridurre drasticamente quello che viene definito il turismo dei rifiuti”.

“Voglio essere estremamente chiaro - ha aggiunto - sulla Bonifica di Crotone si gioca una partita importante anche sul piano della trasparenza e della legalità. Ritengo pertanto importante che per la gestione della bonifica del sito SIN di Crotone si debba avviare al più presto la sottoscrizione di un Protocollo di Legalità che veda anche l’autorevole presenza del Ministero dell’Interno. La lotta al malaffare e alle infiltrazioni criminali deve partire dalla prevenzione che si realizza anche attraverso la definizione di percorsi chiari, trasparenti improntati al rispetto della legalità”.

“La nostra idea sugli interventi post bonifica - ha proseguito il Presidente della Regione - è che l’area dovrà diventare un simbolo del legame tra la storia delle fabbriche e il territorio, tra la gente e la sua identità, tra la cultura e la natura. Per questo, nel corso dell’interlocuzione con Syndial, abbiamo chiesto alla società di mettere a disposizione del territorio crotonese le aree per iniziative ricreative, turistiche e culturali. Abbiamo inoltre proposto a Syndial di essere parte attiva con la Regione nell’ambito della promozione di un concorso internazionale di idee per la realizzazione di un attrattore turistico, culturale, produttivo e sportivo e per la valorizzazione archeologica delle aree all’interno del più ampio territorio regionale”.

“Tale realizzazione – ha rassicurato Oliverio - sarà in piena sinergia con l’intervento relativo alla “Valorizzazione dell’Area archeologica dell’Antica Kroton” con l’utilizzazione delle risorse (61 Milioni di euro) che la regione ha destinato a detto progetto nella programmazione del Piano di Azione Coesione (PAC). Si tratta di risanare una ferita inferta ad uno dei territori più belli e fecondi della Calabria”.

“Le risorse per la bonifica devono – ha poi concluso il governatore - essere utilizzate subito per risarcire la comunità Crotonese e contribuire ad affermare occupazione ed uno sviluppo sostenibile. Anche per questo confermiamo con determinazione la volontà di “discariche zero” e piena valorizzazione ambientale”.