Concerto di Giorgio Conte a Notte d’autore
C’è in programma grande musica a Not(t)e d’Autore, la rassegna allestita dall’associazione Arangara con la direzione artistica di Marcello Barillà e Gianfranco Riccelli.
Venerdì 17 febbraio alle 20,30, l’oratorio del Carmine ospiterà infatti il concerto di Giorgio Conte, un nome che ha davvero fatto la storia della musica italiana; basti pensare a brani più che celebri, come “Non sono Maddalena”, portata al successo da Rosanna Fratello o a quelli scritti per Mina e Ornella Vanoni, senza contare le collaborazioni con il fratello Paolo, con cui Giorgio Conte ha scritto dei veri e propri cult come “Una giornata al mare”, resa famosa dall’Equipe 84.
Il cantautore astigiano ha al suo attivo ben undici album da solista, dai quali attingerà a piene mani per la scaletta del concerto catanzarese. Calde atmosfere jazz, genere caro a Giorgio e al fratello Paolo, avvolgeranno l’Oratorio del Carmine, declinate insieme con le parole in uno stile personalissimo, che fa di Conte un vero affabulatore del pubblico, capace di commuovere ma anche di far sorridere con intelligente ironia.
L’opening di venerdì è affidata a Quasimanouche, sodalizio di amici accomunati dalla passione per il Gypsy jazz o Jazz Manouche, genere nato nella periferia degradata di Parigi nella prima metà del Novecento, grazie al genio creativo del compositore zingaro Django Reinhardt.
Zingaro, Gipsy e Manouche sono dunque sinonimi e da qui il nome del gruppo che vive e opera tra Frascati e Catanzaro. Il trio che suonerà al Carmine costituisce il nucleo storico della formazione, a cominciare da Giuseppe “Pizio” Masciari che ha suonato per la prima volta col papà Giosuè e "Zio Walter" (Gualtiero Lamagna) all’età di otto anni e ora è la punta solista del gruppo.