La Wecar si prepara al girone di ritorno

Crotone Sport

Chiuso il girone di andata della poule promozione, da domenica si inizia con il girone di ritorno, altre 4 gare da portare a termine nel migliore dei modi per arrivare a quei playoff nella migliore posizione possibile per giocarsi la gara di spareggio in casa davanti al proprio pubblico che da sempre è un fattore discriminante anche se non determinante.

In casa pitagorica infermeria vuota e squadra al completa si respira aria di primavera, le giovani atlete stanno crescendo di giorno in giorno grazie agli allenamenti quotidiani a cui si sottopongono, ormai la squadra ha una sua identità con un proprio gioco, il suo punto di forza resta la difesa e la compattezza del gruppo che nei momenti topici dei set viene fuori e toglie sempre le patate bollenti, mentre il suo punto debole resta l’inesperienza di un gruppo di 12 atlete formato da tutte under 18 e l’aiuto di 3 veterane come capitan Pioli, Gambuzza e Reale che cercheranno di essere utili alla causa wecar.

Mister Asteriti felice per aver scontato la squalifica ritornerà in panca a dirigere la squadra che in questo momento ha bisogno di tutti i ruoli, dal tecnico allo scoutman, alle atlete e perché non anche dei dirigenti che si sono stretti intorno alle ragazze che nelle prossime settimane potrebbero scrivere una pagina storica e fino a qualche mese fa impensabile se non nei sogni di ognuno di loro, per questo l’appello è verso la città affinchè sostenga sempre di più questa squadra anche in trasferta dove si deciderà la sorte di questo campionato.

A Polistena l’ambiente sarà caldo, dopo le 3 sconfitte consecutive le ragazze di mister Albanese hanno perso la testa della classifica e con l’ultima vittoria si sono rilanciate in attesa del rientro della regista D’Elia, assenza troppo pesante fino a questo momento; questa volta toccherà alla Wecar fare visita al Polistena con Oliveria in formato bomber capace di spaccare le difese di tutte le squadre per la quale si dovrà lavorare di squadra per limitare i danni ed allo stesso tempo essere bravi a sfruttare i passaggi a vuoto che ogni partita capitano.