Notte d’autore, venerdì sera il concerto di Alberto Bertoli
È proprio il caso di dirlo: il “vento soffierà ancora” a Not(t)e d’Autore, la rassegna allestita dall’associazione Arangara, patrocinata dalla Regione Calabria e con la direzione artistica di Marcello Barillà e Gianfranco Riccelli. Venerdì 24 febbraio alle 20,30, infatti, l’oratorio del Carmine ospiterà il concerto di Alberto Bertoli, affermato cantautore e figlio dell’indimenticabile Pierangelo.
Aiutato dal padre fin da piccolo inizia a dedicarsi allo studio della chitarra classica. A sedici anni, Alberto passa alla chitarra blues e poi a quella elettrica iniziando anche ad esibirsi come cantante in un gruppo chiamato Slam the door. Si dedicherà poi al canto, vista la predisposizione naturale e i rapidi progressi ottenuti.
A diciotto anni incomincia a seguire il padre in alcuni show televisivi e nei concerti. Nella primavera del 2002 collabora alla scrittura di alcune canzoni del nuovo album di Pierangelo che purtroppo si ammala e pur avendo già scritto tutti i brani, muore lasciando il progetto incompiuto.
Nel 2004 incide “Le cose cambiano”, pezzo inedito scritto interamente da Luciano Ligabue per il padre, che lo stesso Pierangelo, aveva sentito e ritenuto bellissimo. La canzone è inserita in un album tributo firmato Sugar nel quale altri artisti come Enrico Ruggeri, Fiorello, Avion Travel, Marco Masini, Nek, Nomadi, rendono omaggio al cantautore interpretando i suoi successi.
Nel 2012 esce “Safà”, singolo di beneficenza per l’associazione “Africa nel cuore”, che si occupa della raccolta fondi da destinare a Rumuruti in Kenya. Nel 2013, Alberto Bertoli lavora in studio con Massimo Vechi e i Manoloca al suo cd con produzione targata Nomadi. Inizia quindi la tournée più lunga mai affrontata fino a questo momento, con più di cinquanta concerti. Il 28 gennaio 2014 esce “Bertoli”, il primo cd completo dell’artista che presenta dieci brani autografi e una ricercata cover del papà Pierangelo.
Il concerto di venerdì sarà aperto da uno dei gruppi più interessanti del panorama musicale calabrese: i Dejavu (Salvatore Chiarella e Giovanni Posella), autori di diversi brani inediti, legati da uno stile melodico, rock, a volte cantautorale, che racconta di frammenti di vita, di strade che si incrociano, di amore, di legami verso una terra bella e ricca.