Il buonumore e le riflessioni di Bianchini al Circolo di “Catanzaro 1871”
Luca Bianchini è un portatore di buon umore e sane riflessioni. È sempre un piacere poter ascoltare il noto e amato scrittore e trascorrere qualche ora in sua compagnia. Non è la sua prima volta a Catanzaro. Per gli amici della Ubik e del Circolo di Catanzaro 1871 è un piacevole ritorno.
La presentazione del suo ultimo libro, “Nessuno come noi”, è soltanto una scusa per essere nuovamente in Calabria che, come lui dichiara, considera una regione amica e di cui adora il meraviglioso mare e la straordinaria luce. "Consideriamo ormai Luca come un amico, uno di famiglia. Nelle parole che lui scrive ritroviamo i nostri sentimenti ed emozioni", ha commentato la presidente del circolo cittadino Paola Gualtieri accogliendo Bianchini. L'autore ha colpito nuovamente nel cuore dei lettori col suo ultimo romanzo del quale, ha annunciato, è già prevista una trasposizione cinematografica.
La storia narra un viaggio nel mondo dei ricordi, iniziato quando Bianchini ha ritrovato il suo diario del liceo datato 1987.
Nell'incontro, moderato da Giulia Zampina, Luca ha raccontato quegli anni: "Io andavo in una scuola dove si ritrovavano a studiare insieme sia i ricchi della collina che i figli di operai della periferia torinese. Io ero uno di questi ultimi. C'erano, come oggi, determinate mode ma, col passare del tempo, ci siamo resi conto che quello che conta sono i sentimenti e non quello che indossiamo".
Luca, travolgente e ironico come solo lui sa fare, ha calamitato l’attenzione di tutti con leggerezza e profondità. Il suo segreto? Scherzare su se stesso: "Non bisogna cercare la perfezione assoluta, altrimenti si rischia di sbagliare sempre". Il Circolo di Catanzaro, con la direzione artistica di Franco Matano, si prepara ai prossimi eventi e ringrazia la Ubik e Nunzio Belcaro per la splendida collaborazione.