Prostituzione a Lamezia, consigliere presenta una mozione urgente
Il fenomeno della prostituzione sulle strade di Lamezia Terme è sempre più evidente e sta assumendo una proliferazione assolutamente notevole e sempre più intollerabile. E quotidianamente giungono segnalazioni di cittadini sulla presenza, in pieno giorno, di donne per lo più straniere, che svolgono il meretricio in molti luoghi della Città, come in via del Progresso, via Martiri delle Foibe, nell’abitato di Sant’Eufemia, in prossimità dell’aeroporto e della stazione ferroviaria, in aperta campagna, in località Palazzo, ma anche nelle adiacenze dell’area industriale.
“La situazione di degrado ambientale e di occupazione del territorio lametino da parte di meretrici e protettori – fa presente Nicola Mastroianni, consigliere comunale del Pd - è intollerabile ed i cittadini pretendono azioni forti di ripristino della legalità e delle fondamentali regole di libera e civile convivenza. E' inaccettabile che alcune zone della città siano sottoposte ad assedio diurno di “meretrici e protettori” legati alla criminalità organizzata dedita all’attività di sfruttamento e induzione alla prostituzione, al traffico e tratta di persone, alla riduzione in schiavitù, a causa degli elevati proventi illeciti che il fenomeno garantisce”.
“E' inaccettabile – aggiunge - che i cittadini siano costretti a subire situazioni di invivibilità e disturbo a tutte le ore del giorno così com’è inaccettabile che attività economiche e commerciali ricevano da tale situazione di degrado gravi danni economici e di immagine”.
Per questo lo stesso Mastroianni ha presentato una mozione urgente al sindaco affinché siano assunte delle azioni di contrasto e repressione della prostituzione lungo le strade cittadine.