Vela. Ritornano le grandi regate: una “lunga” da Tropea a Reggio
Passione, tempo libero, condivisione con la natura, sport, agonismo: qualsiasi sia la motivazione ventitré grandi imbarcazioni si daranno battaglia nelle acque del Tirreno. La vela cresce nonostante tutto e nonostante il momento economico non positivo.
La vela che è rappresentata dal Circolo Velico Reggio, Circolo Velico S. Venere di Vibo Marina e dallo Yacht Club Reggio è stata scelta come veicolo di promozione e sviluppo economico e turistico della città metropolitana. Una regata dei due giorni, con il trasferimento della flotta dall’accogliente Porto di Tropea fino Reggio ha battezzato lo Stretto e le acque della città come sede di regate di classi di Altura.
“La ricaduta è immediata e importante e – ha dichiarato il consigliere federale Fabio Colella - scuote una burocrazia immobile che deve lavorare a coprire le esigenze logistiche e tecniche. I grandi eventi sono un investimento sul futuro, che ci aiuta a costruire una città a misura di turista.”
Per tradurre in realtà ci vorrebbe un porto con servizi, infrastrutture, pulizia, un fronte porto vivibile e bello. Le regate sono uno strumento promozionale immediato e efficace.
A questo guardano il Coni, la Fiv, l’Università, la Confcommercio, il Comune, la Città Metropolitana e l’Autorità Portuale n°8 dello Stretto. Un incontro tra Sport e le realtà produttive e imprenditoriali che sinora è mancato.
Appuntamento con chi vorrà vedere queste splendide barche sfiorare le coste dello Stretto, è per domani, domenica 23 aprile, in occasione della festa del patrono di Reggio Calabria, S. Giorgio, dalle 10 in poi: davanti l’arena dello stretto Ciccio Franco sarà data la partenza e l’arrivo.