Concessioni stabilimenti balneari: c’è ok dopo incontro con associazioni
Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha incontrato stamani, nella Cittadella regionale a Catanzaro, gli operatori del settore balneare calabrese sulla proposta di Legge n. 138 del 7 aprile scorso, poi ritirata, sulle modalità con cui vengono rilasciate le concessioni agli stabilimenti balneari lungo le coste calabresi.
All'incontro hanno partecipato Antonio Giannotti e Raffo Palmino di Confcommercio S.I.B; Massimo Nucera di C.N.A. Balneatori Calabria, Vincenzo Farina e Anna De Fazio di Fiba Confesercenti e Giuseppe Nucera di Assobalneatori Calabria; il consigliere e presidente della Commissione Bilancio al Consiglio regionale, Giuseppe Aieta e il dirigente regionale Alessandro Romeo, coaudiuvato dal funzionario Giancarlo Baldo. D
opo un'approfondita analisi della proposta di Legge in esame, si è giunti a una proficua sintesi sulle norme che regolano la proposta di Legge. Sono stati accolti dalla Regione una serie di suggerimenti da parte degli operatori e si è pervenuti alla modifica di taluni articoli in una logica di sostegno e maggiore tutela alla categoria degli imprenditori. Un settore – è stato rimarcato dai presenti – che investe circa duemila aziende e che conta su una forza lavoro pari a circa 25 mila unità.
Alla luce delle modifiche operate stamani è stato deciso di riformulare la proposta di Legge che verrà presesentata in Consiglio regionale il prossimo 4 maggio. Il Presidente Oliverio, nel sottolineare l'importanza che il settore balneare riveste per la nostra regione, con oltre 800 chilometri di costa, ha rimarcato anche l'esigenza di un riordino complessivo del settore che deve avere una funzione decisiva per lo sviluppo della Calabria.
“Esiste un problema normativo in campo nazionale, con una proposta di riordino in materia all'esame del Parlamento – ha detto Oliverio –, su cui saremo vigili ed efficaci contro ipotesi di norme anacronistiche, considerato che la Calabria è la regione con maggiore estensione di tratti costieri in Italia. E poi faremo la nostra parte con un progetto di riordino regionale che dovrà avere un carattere straordinario rispetto al passato. Dobbiamo dare una svolta in materia ma soprattutto offrire certezze e tutela agli operatori di questo settore così cruciale per lo sviluppo del turismo e della regione".
"In generale – ha concluso Oliverio -, riprenderemo a breve la discussione con gli operatori balneari, per affrontare con maggiore respiro ogni aspetto e valorizzare questa risorsa. Anche con i Comuni saremo molto vigili affinché non si verifichino ritardi sulle approvazioni dei piani spiaggia che spesso provocano ulteriori svantaggi alle imprese del settore”.