La Calabria al Forum degli organismi indipendenti di valutazione delle Regioni

Calabria Attualità

Anche la Regione Calabria, e con un ruolo da protagonista, sarà presente al Forum nazionale degli organismi indipendenti di valutazione delle Regioni e delle Province autonome che si terrà a Roma, presso la Camera dei deputati, Il prossimo 29 maggio 2017. Si farà il punto sui sistemi di misurazione e valutazione della performance nelle amministrazioni pubbliche e si parlerà dei decreti di riforma approvati venerdì scorso in via definitiva dal Consiglio dei Ministri. In tre sessioni di lavoro verranno affrontati i seguenti temi: la misurazione della performance quale strumento per il miglioramento continuo delle organizzazioni e delle prestazioni dirigenziali; il ruolo e la responsabilità dell’OIV nelle Regioni e la prospettiva dell’integrazione tra ciclo della performance, programmazione economico-finanziaria, misure di trasparenza e prevenzione della corruzione e benessere organizzativo; la valutazione come strumento manageriale per l’attuazione delle politiche, l’innovazione, lo sviluppo dell’organizzazione regionale.

Parteciperà anche il Vice Presidente della Regione Calabria Antonio Viscomi il quale interverrà sul tema "La valutazione quale strumento per l’attuazione delle politiche: il ruolo dell’organo di indirizzo politico-amministrativo nei processi di valutazione del personale. Dalla individuazione chiara degli indirizzi politici alla definizione e misurazione degli obiettivi di performance”.

L’organizzazione del Forum è stata curata da Angelo Maria Savazzi, Presidente OIV Regione Calabria, da Lisa Zanardo (Presidente OIV Regione Veneto), Pietro Bevilacqua (Presidente OIV Regione Abruzzo) e Bruno Susio (Componente OIV Trentino-Alto Adige). Il Presidente dell’OIV della Regione Calabria interverrà sull’integrazione tra ciclo della performance, programmazione economico-finanziaria e Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza.

Il Forum Nazionale del 29 maggio, patrocinato dalla Conferenza delle Regioni, sarà dunque un interessante momento di confronto in grado di offrire un panorama degli orientamenti applicativi ed un concreto supporto operativo nella riorganizzazione delle strutture amministrative delle Regioni, anche nella prospettiva di pervenire a criteri comuni nella valutazione dei dirigenti regionali e nella validazione dei risultati di performance Saranno presenti al Forum rappresentanti di 19 Regioni e Province autonome, di 12 amministrazioni centrali e rappresentanti di aziende sanitarie e enti locali. Interverranno, tra gli altri, gli assessori regionali Lucia Valente (Lazio), Massimo Garavaglia (Regione Lombardia), i direttori generali Gerardis (Abruzzo), Nicoletti (Trentino Alto Adige) e Zito (Calabria) ed è prevista la partecipazione del Sottosegretario alla Funzione Pubblica, Angelo Rughetti e del Consigliere ANAC Francesco Merloni.

“L’incontro - ha dichiarato il Vicepresidente della Regione Viscomi – si pone in continuità con l’evento organizzato per la prima volta in Italia il 18 marzo dello scorso anno a Catanzaro su iniziativa della Regione Calabria. La riproposizione dell’incontro è particolarmente rilevante anche in considerazione della recente approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dei decreti delegati che riformano la disciplina del lavoro pubblico e rafforzano i sistemi di valutazione delle prestazioni. Questi momenti di confronto, estesi anche ai componenti delle giunte regionali e ai direttori generali delle Regioni e che vede oggi l’autorevole presenza del sottosegretario Rughetti e del Consigliere ANAC Merloni, sono insostituibili e identificano uno scenario cui la buona politica deve ispirarsi affinchè le Regioni siano il luogo effettivo di attuazione di politiche pubbliche adeguate al contesto storico.

Per la Regione Calabria, in particolare, il prossimo forum conferma la bontà dell'intuizione che ha portato all'evento dello scorso anno e dimostra come sia possibile e urgente la creazione di reti e di relazione con le altre regioni e il governo nazionale; al 'Sistema-Paese' non servono venti repubbliche autonome ma enti in grado di armonizzare strategie e metodi per raggiungere un comune obiettivo, sia pure nella diversità delle situazioni contingenti: il migliore servizio al cittadino".