Calcio a cinque. Concluso a Crotone il torneo aziendale “Egidio Liperoti”

Crotone Sport

Si è concluso domenica scorsa il Memorial di calcio a cinque "Egidio Liperoti", giunto ormai alla nona edizione. Un torneo aziendale dedicato ai lavoratori della Abramo Customer Care, azienda della quale faceva parte il giovane crotonese tragicamente scomparso in un incidente stradale.

Un torneo che come ogni anno vede ai nastri di partenza tanti colleghi che vogliono ricordare soprattutto un amico, una delle persone che ha contribuito a realizzare le basi per la creazione di una delle aziende più solide e importanti della Calabria.

Per la prima volta in assoluto sono state ben 12 le squadre che si sono sfidate, divise in gironi da quattro con tanto di play-off, semifinali e finali. A trionfare, al termine di una partita tiratissima, è stata la squadra del 187 TS che ha avuto la meglio contro la formazione del 187 Commerciale di capitan Petrozziello che, pur essendo avanti di tre gol nel primo tempo, non è riuscita a conservare il vantaggio e alla fine si è dovuta arrendere al ritorno degli avversari.

Nella finalina per il terzo e quarto posto invece a imporsi è stata la squadra Momò, capitanata dal sempreverde Santino Stabile che si è imposta sulla formazione del Real Social.

Nella serata di lunedì si è poi tenuta la premiazione: miglior calciatore del torneo è stato nominato Antonio Crugliano della squadra vincitrice del memorial che ha trascinato i suoi verso la vittoria; miglior portiere invece Nicolas Palermo del 187 Commerciale. Un piccolo riconoscimento anche per la squadra che si è aggiudicata il premio Fair Play ovvero "Fragaglia" mentre il premio simpatia è andato a "Giuseppe Scarnato".

Gli organizzatori hanno rivolto un particolare ringraziamento anche agli artisti di Ergosum, cooperativa crotonese impegnata nella realizzazione di opere di qualsiasi tipo con l'utilizzo di materiale riciclato, che hanno creato uno speciale premio consegnato alla famiglia di Egidio Liperoti.

Una nota musicale con un pallone e una scarpa di calcio, a fondere quella che era la passione del giovane, ovvero la musica e il modo attraverso il quale i suoi colleghi vogliono ricordarlo, il calcio appunto. Tanta l'emozione nel corso della premiazione, alla quale ha partecipato anche il giornalista Bruno Palermo che ha consegnato nelle mani dei vincitori la coppa per il primo classificato.