Comune Riciclone 2017, Morano al settimo posto

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Anche Morano Calabro rientra nella classifica dei Comuni ricicloni 2017. Il centro del Cosentino, impegnato da sempre con la raccolta differenziata, è passato dal nono al settimo posto dei centri calabresi. Balza agli occhi anzitutto la notevole quantità di scarti selezionati, che salta dal 65,1% del 2015 al 71,5% del 2016. Una crescita di 6,4 punti percentuali in soli dodici mesi. Poi, fondamentale ai fini del riconoscimento di qualità, la sostanziale riduzione della frazione secca indifferenziata annua pro/capite, che dai 71,7 Kg per abitante del 2015, cala a 65,3 Kg per abitante nel 2016 con un trend assolutamente incoraggiante. Numeri che consentono all’antico centro del Pollino di passare dal nono al settimo posto della graduatoria dei Paesi free della Calabria con meno di diecimila abitanti.

Alla cerimonia di premiazione, organizzata da Legambiente, e tenutasi ieri a Roma, alla presenza, tra gli altri, del ministro Gian Luca Galletti, del presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, Ermete Realacci, del direttore generale Legambiente Stefano Ciafani, hanno partecipato il sindaco Nicolò De Bartolo e l’assessore Biagio Angelo Severino, entrambi molto soddisfatti della trasferta romana e delle prospettive ad essa legate.

Compiacimento di cui non fa mistero né l’uno né l’altro amministratore. “Siamo riusciti in soli tre anni - afferma infatti Biagio Angelo Severino - a portare la raccolta differenziata al 71,5 %, quasi raddoppiando la cifra ereditata e ad abbattere in modo significativo la frazione indifferenziata. Un risultato notevole se si pensa alla complessità del territorio, alla sua vastità e, per nulla secondario, all’avvio e al successivo ampliamento del servizio RD nella contrada Campotenese. A breve convocheremo un’assemblea pubblica per esporre minuziosamente i dati e annunciare un ulteriore importante intervento al sistema. Abbiamo superato ostacoli d’ogni genere e siamo consapevoli delle difficoltà esistenti, anche di tipo formativo, ma sappiamo di poter puntare a traguardi ancora più alti”.

Per il primo cittadino, Nicolò De Bartolo “l’esser passati in un anno dal 65,1 al 71,5% è motivo di grande soddisfazione e segno - afferma - che i nostri concittadini, cui dedichiamo questo traguardo, sono capaci di collaborare e voler bene all’ambiente, anche se purtroppo non mancano rare imbarazzanti eccezioni che stiamo cercando di arginare con tutti i mezzi di cui disponiamo. Ma quei numeri sono anche la dimostrazione - osserva De Bartolo - del grado di fiducia che il popolo ripone in chi lo governa. Questo aspetto ci rende felici e ci sprona a progettare vantaggi per chi più e meglio differenzia. Stiamo appunto riflettendo sull’introduzione della “tariffa puntuale”, un metodo di calcolo della tassa sui rifiuti che premia chi riduce la quota indifferenziata. Ma di questo parleremo in seguito. Intanto il nostro grazie all’azienda MIA che gestisce il servizio RD e agli operatori ecologici, all’Ufficio Ambiente comunale, al Punto Verde, alla Polizia Municipale e, a costo di essere ripetitivo, alla nostra amata comunità”.