Corte Appello Reggio Calabria, ubriaco fa scattare piano sicurezza
Ha fatto scattare il piano straordinario di controllo del territorio disposto dopo gli attentati e le intimidazioni dei mesi scorsi ai danni di magistrati reggini e che utilizza anche i militari dell'Esercito, ma alla fine è risultato essere solo un cittadino marocchino ubriaco. La pattuglia dell'esercito in servizio di vigilanza davanti alla Procura generale, dove il 3 gennaio scorso fu fatto esplodere un ordigno, ha notato una Mercedes effettuare alcuni passaggi intorno agli obbiettivi vigilati. Mentre veniva inviata la segnalazione alla sala operativa della Questura, il conducente della Mercedes ha sbandato rischiando di scontrarsi con il mezzo dell'Esercito e di investire alcuni bersaglieri. E' subito scattato il piano operativo ed il sospetto è stato intercettato e bloccato da un equipaggio del Reparto prevenzione crimine Calabria con l'ausilio di una volante. Dai controlli è subito emerso che il conducente era ubriaco e non intendeva compiere un eventuale atto intimidatorio. L'uomo ha poi aggredito gli agenti danneggiando anche, con un calcio, la portiera della volante. Per questo l'uomo, Bouchaib Benrachid, di 38 anni, è stato arrestato per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento.