Diga Tarsia: trovata intesa in Prefettura per congiurare la riduzione della portata d’acqua
Al termine di una lunga e complessa riunione è stato siglato un accordo finalizzato ad evitare la riduzione della portata di acqua della Diga di Tarsia per uso irriguo.
Tale limitazione avrebbe potuto mettere in serio pericolo la produzione agricola di oltre 20 mila ettari di terreno che rappresenta un terzo del PIL regionale del settore.
L’attività di mediazione del Prefetto ha consentito l’individuazione di soluzioni tecniche immediate e di accorgimenti, da porre in essere da parte del Consorzio di Bonifica gestore, che consentiranno al MIT – Ufficio Dighe – di autorizzare l’esercizio dell’invaso per una quota di acqua sufficiente ad assicurare l’irrigazione dei campi del relativo bacino.
La soluzione individuata è stata condivisa e apprezzata da tutti e, in particolare, i rappresentanti di Coldiretti hanno sottolineato l’importanza della stessa, anche sotto il profilo del mantenimento dei livelli occupazionali in un settore già particolarmente provato dalla siccità che sta interessando tutto il Sud Italia.
Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti-Ufficio Dighe, del Dipartimento Agricolture e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria, il Presidente della locale Coldiretti ed il Presidente del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio cosentino.