CalabriaOltre. Silipo rivendica il “Marinfest”
“Dagli organi d'informazione siamo venuti a conoscenza che l'oramai storica rassegna estiva ‘Marinfest’ organizzata da Comune di Catanzaro e che si svolge a Piazza Brindisi nel quartiere marinaro della Città, quest'anno non si farà. Abbiamo anche letto di alcuni consiglieri di minoranza che si sono rivolti pubblicamente all'Amministrazione Comunale manifestando il proprio disappunto. A tutto ciò c'è da riscontrare l'assordante silenzio di chi ci governa. E la cosa non ci sorprende più di tanto. Per sgombrare il campo da facili fraintendimenti, vogliamo subito chiarire che siamo tra coloro che apprezzano da sempre gli sforzi fatti per garantire il Magna Grecia Film Festival nella nostra città. Un evento di spessore che veicola star nazionali ed internazionali che altrimenti disconoscerebbero l'esistenza di Catanzaro. Apprezziamo anche lo sforzo dell'Amministrazione a garantire anche un minimo di contributo alla kermesse che, secondo noi, meriterebbe anche di più”.
Così una nota del circolo cittadino “Calabria Oltre” ribadendo di sapere "che accostare il Mgff a Marinfest sarebbe da ingenui atteso lo spessore delle due manifestazioni ma il problema riguarda i fruitori degli eventi. Il Festival di Casadonte si rivolge ad un pubblico più di nicchia, agli amanti del cinema per intenderci. Spesso molti cittadini si avvicinano al Mgff incuriositi dalla presenza di attori e attrici e da quel red carpet che affascina un po' tutti".
"Marinfest, al contrario - prosegue il responsabile Giuseppe Silipo - ha un taglio molto più popolare, adatto alla gente con meno pretese se non quella di godere di una sana serata di musica, di ballo o anche solo di aggregazione. Sul palco di Piazza Brindisi si sarebbero. presumibilmente, esibiti Accademie di ballo, band locali, avremmo goduto del teatro in vernacolo che tanto successo riscuote nei catanzaresi. Invece nulla di tutto ciò. E dire che negli anni scorsi gli artisti locali hanno garantito la loro partecipazione quasi sempre a costo zero, pur di potersi esibire nella propria città”.
“Piazza Brindisi resterà mestamente al buio quest'anno – conclude la nota - in barba a tutti coloro che l'aspettavano con ansia per riempire le torride serate agostane. E dire che molti, in campagna elettorale, si sono riempiti la bocca promettendo di valorizzare le eccellenze artistiche presenti nella nostra città. Ma si sa che questa è tutta un’altra storia”.