Catanzaro. Noto convoca Aia per una lezione sulle “Nuove Regole del Calcio”
L’Assemblea generale annuale dell’Ifab (International Football Association Board), che si è svolta a Londra nello scorso mese di marzo, ha approvato un’ulteriore serie di emendamenti alle “Regole del Gioco del Calcio” per il 2017/18, che rappresentano la fase finale della più ampia revisione varata nella scorsa stagione. Queste modifiche sono costituite, per lo più, da chiarimenti necessari ad assicurare una sempre maggiore univocità interpretativa.
Il Catanzaro Calcio, su richiesta specifica del presidente Floriano Noto, ha voluto che le novità fossero spiegate a squadra e tecnici direttamente dagli arbitri. Così i vertici catanzaresi dell'Aia (Associazione italiana arbitri), con in testa il presidente Francesco Falvo, hanno tenuto una lezione nel corso della quale sono stati illustrati i punti più importanti della Circolare n°1 in cui sono contenute queste precisazioni.
“Una sinergia istituzionale, quella tra Aia e Catanzaro Calcio – ha spiegato Falvo introducendo i lavori – che è stata accolta con grande favore dal presidente nazionale Marcello Nicchi, molto sensibile a questo tipo di attività che tendono a legare, attraverso un unico filo conduttore, tutti le componenti del gioco calcio. Tra l'altro, con soddisfazione, possiamo affermare che l'iniziativa voluta dal presidente Noto è stata la prima tenuta con una società di Serie C: il Catanzaro ha fatto da apripista, così come ha confermato anche il responsabile del Settore tecnico nazionale dell'Aia, Alfredo Trentalange, e sono certo che adesso tante altre squadre si attiveranno per organizzarne di simili”.
A spiegare, nel dettaglio, le innovazioni è stato Valerio Caroleo, vice commissario nazionale Cai (Commissione arbitri interregionale), il quale ha ricordato come lo scorso anno “sono cambiate 17 regole su 17 e ora, la nuova circolare, semplifica alcuni aspetti rispetto a quelle modifiche, in particolare sul fuorigioco e i falli da ultimo uomo”.
“Il concetto di base – ha spiegato - è spettacolarizzare ancora di più il calcio. Quindi meno interventi dell'arbitro nel caso in cui il gioco è “genuino” mentre si puniscono di più i falli che ledono l'incolumità dell'avversario. Con questo documento si son volute chiarire regole abbastanza complesse: conoscerle può limitare i provvedimenti disciplinari e le proteste inutili, causa di ammonizioni o, addirittura, di espulsioni”.
Molto partecipi i calciatori che hanno più volte chiesto la parola per avere alcune delucidazioni su alcune innovazioni regolamentari all'apparenza più contraddittorie.
Con il presidente Falvo e il vice commissario Caroleo anche Lorenzo Costa, vice presidente vicario della sezione Aia di Catanzaro, Fabrizio Colosimo, referente per l' Associazione arbitri per i rapporti con il Catanzaro Calcio e Luciano Crispino, referente per il Catanzaro Calcio per i rapporti con l'Aia.
A introdurre l'incontro è stato il presidente Floriano Noto che, alla fine della “lezione” nella quale sono state proiettate slide e filmati su casi pratici, si è detto molto soddisfatto “perché ritengo sia opportuno far dialogare la componente arbitri e quella di calciatori e tecnici: si trovano insieme sul terreno di gioco e tra le parti dovrebbe esserci la massima collaborazione. L'arbitro deve spiegare il perché di alcune sue decisioni e i calciatori devo essere capaci di comprenderle. Solo così il calcio può diventare ancora più credibile e uno spettacolo ancora più godibile. Ringrazio mister Erra, il direttore Doronzo e tutti i ragazzi – ha concluso - che hanno dimostrato grande disponibilità e sono stati parte attiva di questa lezione che non sarà certo l'ultima”.