Da Tropea a Montevideo, parte dalla Calabria la storia dei fratelli Pugliese
Sono partiti da Tropea per poi emigrare in Uruguay. Giovanni “Juan” Pugliese era nato nel 1871 mente Andrea “Andrés” è nato nel 1873. Giovanni ha raggiunto l’Uruguay nel 1883 e già nel suo paese, pur giovanissimo, ha imparato il mestiere di sarto dal nonno. Arrivato in Sud America ha trovato, quasi subito, occupazione come “sarto tagliatore” .
Nel 1887 è arrivato da Tropea anche l’altro fratello Andrea, pure lui sarto. Nel 1891 i fratelli Pugliese hanno fondato una propria sartoria. Nel giro di poco tempo, grazie alla professionalità e al loro impegno diuturno, la sartoria è diventata un punto di riferimento per l’alta società di Montevideo e non solo. Vestire su misura dalla ditta “Fratelli Pugliese” è diventato un modo per ostentare signorilità.
I fratelli hanno così aperto sartorie in alcune altre città, e a Montevideo, dove è nata “Vestire italiano”, che è servita per offrire, visti i prezzi assai più abbordabili, anche ai connazionali più indigenti la possibilità di un loro vestito. Al tempo stesso, entrambi, hanno occupato posti importanti nella società uruguayana. Ebbero, tra le altre cose, ruoli di vertice nel “Circolo Napolitano”, nel “Club Italia” e furono sottoscrittori del “Prestito Italiano”.
Hanno sostenuto economicamente la Croce Rossa e altre fondazioni benefiche. Nel 1913 i fratelli Pugliese hanno deciso, di comune accordo, di dividersi. Ognuno dei due ha aperto sartorie con il proprio nome: “Sastrería: Juan Pugliese” e “Sastrería: Andrés Pugliese”. Gli affari hanno continuato ad andare bene, così Giovanni ha sposato l’italo-uruguayana Maddalena Durante, da cui ha avuto diversi figli. Andrea ha invece sposato Anna Calda, di nazionalità argentina, da cui ha avuto numerosi figli.
Giovanni viene ricordato ricordato come: “ottimo commerciante e grande lavoratore. Ha fatto dell’onore e dei buoni sentimenti una ragione di vita”. Di Andrea hanno invece detto: “ Uomo laborioso, onorato e costante nei suoi propositi, ha saputo conquistare da per sé stesso un posto di distinzione nel commercio, posto davvero ben meritato per chi ha dedicato la propria vita al lavoro”. Davvero non poco per quei due fratelli, Giovanni ed Andrea, partiti da Tropea con una “valigia piena di soli sogni”.