Campagna ‘Ero straniero, l’umanità che fa bene’, raccolte oltre 80 mila firma
Si chiude così con un grande successo di partecipazione popolare la campagna "Ero straniero - L'umanità che fa bene". Al termine dei sei mesi a disposizione, sono oltre 80.000 le firme raccolte a sostegno della legge di iniziativa popolare che propone di cambiare le politiche sull'immigrazione e superare la Bossi-Fini, promossa da Radicali Italiani ed Emma Bonino, Fondazione Casa della carità "Angelo Abriani", ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD con il sostegno di centinaia di sindaci e di associazioni.
"Ringrazio i cittadini di Lamezia Terme e dei territori limitrofi e tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta firme, rispondendo all'appello lanciato in questi mesi e non in ultimo alla conferenza stampa del settembre scorso. È grazie al contributo di tutti, associazioni, operatori del terzo settore, singoli cittadini e politici, stampa, amministrazioni comunali, ognuno per la propria parte, che oggi possiamo dire di aver raggiunto un obiettivo importante. Un´iniziativa popolare che dimostra la volontà di superare steccati e chiede garanzie di legalità e umanità” fa sapere Marina Galati in viaggio verso Roma.
"Un risultato straordinario - spiegano i promotori nazionali - che si deve soprattutto alle centinaia di militanti, attivisti e volontari che hanno trascorso gli ultimi sei mesi a raccogliere le firme nelle strade e nelle piazze d'Italia, spiegando ai cittadini le nostre proposte per cambiare le politiche sull'immigrazione attraverso l'accoglienza, il lavoro e l'inclusione. In un dibattito pubblico dominato dalla paura e dalla demagogia, il successo della campagna non era affatto scontato”.
La legge di iniziativa popolare "Ero straniero - L'umanità che fa bene" prevede, in sintesi, l'apertura di canali legali e sicuri di ingresso per lavoro nel nostro Paese, la regolarizzazione su base individuale degli stranieri già radicati nel territorio, misure per l'inclusione sociale e lavorativa di richiedenti asilo e rifugiati, l'effettiva partecipazione alla vita democratica col voto amministrativo e l'abolizione del reato di clandestinità.
La campagna ha ricevuto l'adesione di moltissime personalità, organizzazioni impegnate sul fronte dell'immigrazione, tra cui Fondazione Migrantes, Caritas italiana, Cgil, Altromercato, Federazione Chiese Evangeliche Italiane, Emergency e anche di Papa Francesco, che ha più volte espresso pubblicamente il proprio sostegno alla legge di iniziativa popolare.