San Marco Argentano. Venerabilità della Causa dei Santi a Monsignor Castrillo
Ieri alle 17, nella cattedrale di San Marco Argentano il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha reso pubblico il Decreto che riconosce la Venerabilità di monsignor Agostino Ernesto Castrillo già vescovo delle diocesi di San Marco e Bisignano.
Il decreto di venerabilità della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzato da papa Francesco il 16 giugno scorso, riconosce le virtù eroiche di monsignor Agostino Ernesto Castrillo, che ha svolto il suo ministero episcopale, durato meno di due anni (1953-1955) segnati prevalentemente da grande sofferenza. Agostino Castrillo, al secolo Ernesto, terzo di undici figli, nacque il 18 febbraio 1805 a Pietravairano in provincia di Caserta. Fin da ragazzo sentì nel suo animo l’ideale francescano che lo fece innamorare del poverello di Assisi.
Fu un religioso dell’Ordine dei Minori, sacerdote dall’11 giugno 1927 e successivamente, nel 1936 parroco della parrocchia “Gesù e Maria” a Foggia, per ben dieci anni fu ministro provinciale della provincia dei Minori di Puglia e Molise e direttore spirituale del Pontificio Ateneo Antonianum di Roma.
Pio XII lo elesse alla dignità episcopale il 17 settembre 1953 e ricevette la consacrazione il 13 dicembre dello stesso anno nella sua chiesa parrocchiale in Foggia. In diocesi apparve come un vero seguace di San Francesco, povero e dall’ardore serafico, un corpo e un’anima offerti per la salvezza del suo gregge. Nel suo stemma campeggiano tre termini: Amor, Iustitia, Pax che sono stati gli ideali della sua vita fino alla morte, avvenuta il 16 ottobre 1955.