Volley. Lamezia-Tonno Callipo, gara sottotono ma il derby va ai padroni di casa

Catanzaro Sport

Serve il tie-break per aggiudicare il derby tra VolleYnsieme Raffaele Lamezia e Tonno Callipo Vibo Valentia in un PalaSparti chiuso al pubblico, date le ultime vicende che hanno coinvolto diverse strutture sportive lametine.

Una prova sottotono quella dei lametini che subiscono la freschezza e la spensieratezza dei giallorossi. I vibonesi vendono cara la pelle e danno parecchio filo da torcere al Lamezia che alla fine fa prevalere la propria esperienza riacciuffando il match e conquistando 2 punti.

“È stata una partita non giudicabile resa ancora più pesante dall'assenza del pubblico. – afferma Salvatore Torchia dello staff tecnico lametino – I complimenti vanno solo ai giovani della Tonno Callipo che senza aver nulla da perdere hanno messo il cuore e qualcos'altro in campo”.

“Noi – ha aggiunto - dobbiamo fare mea culpa perché, nonostante la dedizione al lavoro dello staff tecnico, paghiamo a caro prezzo il periodo di inattività e probabilmente dobbiamo rivedere più di qualcosa nella linea di condotta generale. Qualche nota positiva da parte dei sempre verdi Piccioni e Porfida e, faccio un'eccezione parlando di un singolo, i miei complimenti vanno anche e soprattutto a Stefano Graziano che, chiamato in un ruolo non suo come quello del Libero, ha sfoderato una prestazione incoraggiante e questa era una cosa che desideravo da tempo. Il resto lo fa la cronaca di una partita surreale giocata in un vergognoso silenzio per lo sport lametino”.

TABELLINO

  • Volleynsieme Raffaele Lamezia-Tonno Callipo Vv 3-2 (26-28, 25-15, 27-29, 25-18, 15-3)
  • Lamezia: Lo Riggio 6, Graziano (L), Citriniti 14, Pasciuta 13, Esposito 2, L. Ferraro, Porfida 21, Butera 11, Mancuso, Piccioni 7, M. Sacco (L), Procopio, Mafrici. ALL: A. Ferraro.
  • Vibo Valentia: Montesanti 1, Bonanno, Raffaele 12, Morelli 2, Vivona 3, Palmieri 8, Salmena 22, Sorrenti, Barbera 18, Paradiso 6, Di Renzo, Barbuto (L), Cugliari (L). ALL: S. Amerato.
  • Arbitri: Venuti Maurizio (1°) e Molino Marco (2°) entrambi della provincia di Messina