Amara trasferta per la Pallavolo Crotone. Cade sul campo del Polistena
Trasferta amara per le sirene della Pallavolo Crotone che ritornano da Polistena con una sconfitta di 3 a 1. La società pitagorica, pur consapevole di non aver perso niente e di essere ancora in gioco, deve però fare il mea Culpa per non aver sfruttato l’occasione di fare bottino pieno in particolare nel primo set dove in vantaggio 20/15 ha subito un black out mentale che ha riportato in auge le locali trascinate dalla solita (ormai consuetudine) Brasiliana Da Silva capace di mettere a terra il 70% dei punti della sua squadra, il set purtroppo finirà 25/23 con una svista madornale dell’arbitro che sarà la ciliegina sulla torta di un set tutto storto per il Crotone.
Al rientro in campo il nervosismo attanaglia un Crotone brutto, Mister Asteriti cerca di far quadrare il cerchio con i time out e i cambi, il Polistena grazie anche al pubblico caloroso vola sulle ali del l’entusiasmo, il parziale netto fa pensare ad una sconfitta netta del Crotone che invece nel 3 set ritrova la reazione da grande squadra, si butta alle spalle la settimana negativa (virus e acciacchi vari) e gioca con piglio diverso tanto da mettere alle corde il Polistena che solo grazie all’esperienza di Genovese e Da Silva limita il passivo.
In tribuna le due porzioni di tifo si affrontano a suon di tamburi e cori, la gara sale di tono, gli arbitri ricorrono ai cartellini per gestire la tensione, l’equilibrio non si spezza fino a quasi fine set, il rammarico del Crotone resta per aver gestito male il fondamentale della battuta, nella parte finale arrivano 5 errori su 7 rotazioni ed allo stesso tempo resta in fata fino al 24/23 per vedere all’ultimo attacco disperato del Polistena che non credeva ai propri occhi per i regali ricevuti.
Mister Asteriti: partita vibrante così come era pronosticata, paghiamo una gestione mentale del gioco in alcuni momenti non positiva, ma in questo momento mi piace mettere sul piatto della bilancia la reazione sul 2:0 e la sfortuna che ci ha penalizzato in alcune azioni di fase delicata (nastri, linee e decisioni arbitrali dubbie) ma tutto fa parte del gioco per cui non ci resta che prepararci alla prossima sfida.