Consegnati i lavori per l’ampliamento dell’area cimiteriale di Trunca
Il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha consegnato nei giorni scorsi il cantiere per l’ampliamento dell’area cimiteriale di Trunca, frazione collinare nella zona sud della Città. I lavori per l’ampliamento del cimitero prevedono un stanziamento complessivo di quasi 55mila euro ed un tempo di esecuzione di 150 giorni.
Nel complesso saranno realizzati 50 nuovi loculi e 11 lotti da concedere a privati per la costruzione di edicole funerarie. Una volta completata la procedura formale per la consegna del cantiere, l’impresa aggiudicataria, la Sima Costruzioni, provvederà alla pulizia e alla delimitazione dell’area interessata dall’intervento e al successivo avvio dei lavori di ampliamento.
Soddisfazione per l’avvio dell’intervento, molto atteso dai cittadini residenti in quell’area, è stata espressa dal Sindaco Giuseppe Falcomatà che nella giornata di ieri, accompagnato dal Vicesindaco Armando Neri, dall’Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Muraca, dal Consigliere delegato alle aree cimiteriali Rocco Albanese, dal Dirigente del Settore Antonino Cristiano e dal Rup dell’opera Carmelo Manglaviti, si è recato a Trunca per incontrare i cittadini durante l’ultimo sopralluogo propedeutico alla consegna del cantiere.
“Con la consegna dei lavori per l’ampliamento del cimitero avviamo un altro importante intervento infrastrutturale che guarda alla riqualificazione dei servizi nelle nostre periferie collinari - ha commentato il sindaco a margine del sopralluogo - i cittadini di Trunca ci avevano segnalato l’anno scorso la necessità di ampliare l’area cimiteriale, un intervento atteso ormai da oltre trent'anni, per fare in modo che i loro cari defunti potessero trovare degna sepoltura nel territorio dove erano vissuti. Dopo l’incontro con i residenti ci siamo immediatamente attivati affinché questo proposito potesse trasformarsi in un intervento concreto, giungendo oggi, a conclusione dell’iter amministrativo propedeutico, alla consegna ufficiale del cantiere all’impresa aggiudicataria”.