Grande partecipazione al seminario sulla valorizzazione delle olive e dell’olio extravergine
Grande partecipazione al seminario “Modelli sostenibili e nuove tecnologie per la valorizzazione delle olive e dell’olio extravergine prodotto in Calabria”, svoltosi il primo marzo presso l’aula seminari del Dipartimento di Agraria dell’Università di Reggio Calabria. Oltre ad un folto pubblico di imprenditori, divulgatori, addetti ai lavori, assaggiatori e studenti, ha visto la partecipazione di oltre centotrenta professionisti del settore che hanno potuto ascoltare gli importanti passi avanti fatti grazie al progetto finanziato dal Miur, nell’ambito dei progetti PON, e che ha visto attori principali non solo il Dipartimento di Agraria, ma anche importanti aziende olivicole-olearie della Calabria, oltre che il Polo Agrifoodnet quale soggetto capofila.
Dopo i saluti istituzionali del Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Pasquale Catanoso insieme a quelli di Antonio Marrapodi del Consorzio Nazionale dell’Olivicoltori e il saluto del Referente Scientifico del progetto Rocco Zappia, i lavori sono stati introdotti dal Direttore del Dipartimento di Agraria Giuseppe Zimbalatti e hanno visto il susseguirsi di contributi dei docenti e dei ricercatori che hanno fatto il punto sui risultati di tale progetto. In particolare Michele Monti ha esposto i risultati riguardo i modelli innovativi per la sostenibilità ambientale, Gregorio Gullo ha illustrato i modelli innovativi per la sostenibilità dei sistemi di produzione primaria, Andrea Caridi ed Angelo Giuffrè hanno esposto i risultati raggiunti riguardo i processi innovativi per l’estrazione dell’olio extravergine d’olive, la concia delle olive e lo stato dell’arte del packaging innovativo per l’aumento della shelf-life dell’olio con la conseguente ottimizzazione della qualità di servizio dei prodotti olivicoli.
Sonia Carabetta e Francesca Barreca hanno invece relazionato sulla sicurezza e sull' autenticazione dell’Olio di Calabria . I risultati sul tema dello sviluppo di un modello per l’analisi e la valutazione delle risorse territoriali caratterizzanti la produzione olivicoli sono stati spiegati da Giuseppe Modica mentre Giacomo Falcone ha esposto la sua relazione presentando i risultati riguardo lo studio degli aspetti economico strutturali, strategie innovative e orientamento al mercato. Demetrio Zema ha infine esposto i risultati sulla gestione sostenibile dei residui dell’industria olearia.
Molto interesse hanno poi destato gli interventi di Antonino De Lorenzo, Direttore della Scuola di Specializzazione in Scienze dell’Alimentazione dell’Università di Roma Tor Vergata che ha relazionato su dieta mediterranea e costi sanitari, e del Dirigente della Regione Calabria Menotti Lucchetta che ha esposto le opportunità offerte dalla Regione per chi opera nei settori della ricerca e dell'innovazione. In chiusura di seminario l’intervento del Presidente di Agrifoodnet Marco Poiana, che ha focalizzato l’attenzione sulle opportunità che i risultati raggiunti da questo progetto di ricerca offrono per uno sviluppo dell’olivicoltura calabrese.