Anche il Comune di Reggio al “Mobility think tank”
Anche la città di Reggio Calabria ha partecipato, assieme alle più importanti comunità locali del Paese, al “Mobility think tank” organizzato da Ernst&Young. Palazzo San Giorgio è stato rappresentato dall’assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Giuseppe Marino, chiamato a partecipare ai lavori della sessione plenaria del progetto nazionale targato EY che, tra l’altro, gode del patrocinio dell’Agenzia per l’Italia digitale. Il “Mobility think tank”, che ha preso il via da alcuni mesi, è un luogo di confronto continuativo tra gli stakeholder pubblici e privati, che si prefigge l’obiettivo di accelerare lo sviluppo della mobilità sostenibile nel nostro Paese. Una finalità fondamentale che viene perseguita essenzialmente attraverso l’osservazione dei trend della mobilità e la proposta di nuove iniziative.
“E’ stata un’iniziativa di taglio operativo ma di grande respiro – afferma Marino – perché ci ha dato l’opportunità di confrontarci con le maggiori realtà urbane italiane, a cominciare dalle metropoli di Roma e Milano, per capire in quale direzione si muove lo sviluppo tecnologico e scientifico. L’analisi delle dinamiche urbane, dei flussi di persone e merci, ma anche il confronto tra i diversi player del settore, hanno rappresentato un momento di indubbio arricchimento che proseguirà nei prossimi mesi”.
La missione capitolina dell’assessore Giuseppe Marino è proseguita con l’incontro con il capo della struttura tecnica di missione del ministro dei Trasporti, Giuseppe Catalano. Il vertice al MIT è servito per imprimere un’accelerazione verso la realizzazione delle tre nuove stazioni di San Leo, Bocale secondo e Sant’Elia, sulla tratta ferroviaria jonica Reggio – Melito Porto Salvo. Ma Marino e Catalano hanno parlato anche del nuovo sistema di controllo del traffico ferroviario, che consentirà di aumentare il numero delle corse sulla tratta metropolitana Melito – Rosarno. Al centro dell’incontro con il capo della struttura tecnica di missione, anche il progetto della metropolitana leggera e il percorso per creare il bacino dei trasporti dello Stretto.
“Una pianificazione – ha detto Marino – che, nei prossimi anni, potrebbe trasformare completamente il sistema del trasporto pubblico locale, gettando le basi per un forte miglioramento della qualità della vita e per un’autentica rivoluzione del modo stesso di vivere la città”. Al MIT, assieme all’avvocato Marino, era presente l’amministratore unico di Atam, Francesco Perrelli, il quale ha illustrato il percorso di risanamento dell’azienda e individuato nuove fonti di finanziamento per implementare la flotta aziendale e riqualificare il deposito di Foro Boario. E nelle prossime settimane, sempre al Ministero, un nuovo vertice operativo dovrebbe portare a ulteriori, concreti passi avanti.