Marcia per la pace a Polistena dedicata ad Antonio Giovinazzo
E' un appuntamento per la Piana di Gioia Tauro per la non violenza, la legalità e la lotta alla mafia, la Marcia della pace di Capodanno di Polistena promossa in occasione della giornata mondiale dall'associazione Il Samaritano e che si terrà il primo di gennaio. L'iniziativa di quest'anno sarà dedicata ad Antonio Giovinazzo, un uomo di 35 anni, ucciso da alcuni sconosciuti in un tentativo di rapine del suo fucile da caccia. "La marcia ogni anno - è scritto in una nota - si propone innanzitutto come finestra aperta sul mondo e mai come quest'anno essa vuole far giungere il suo sostegno alla sollecitudine del Papa per la pace nel mondo, ancora diviso e segnato da guerre, ingiustizie, povertà e violenze". "Ma la marcia di Polistena - afferma don Pino Demasi - vuole essere anche strumento di coscientizzazione e di impegno per costruire in questa regione, in generale, ed in questo territorio della Piana di Gioia, in particolare, città libere: libere dalle mafie, libere da ogni forma di illegalità, libere dalla paura e dall'insicurezza. Ma libere anche dall' indifferenza, dalla passività, dalla rassegnazione. In questo senso la marcia intende sollecitare i partecipanti a proseguire una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali. Siamo chiamati ad essere accanto a coloro che di mafia muoiono ancora. Per questo motivo la Marcia è dedicata alla memoria di Antonio Giovinazzo, ucciso durante un tentativo di rapina, di chiaro stampo mafioso. Ma se la 'ndrangheta cerca di essere la padrona del nostro territorio e delle nostre vite, piu' forte deve essere la nostra Speranza". Alla Marcia della Pace di Capodanno hanno dato l'adesione il Comune, i partiti, le comunità parrocchiali, le Istituzioni e tutto il mondo dell'associazionismo e del volontariato.