Sant’Agata D’Esaro. Il sindaco si dimette: “ Troppe intimidazioni”
Si è dimesso il sindaco di Sant'Agata d'Esaro, Antonio Bisignani, a seguito dell'ennesimo atto intimidatorio perpetrato ai suoi danni due giorni fa. Le dimissioni sono state presentate anche da otto consiglieri comunali di maggioranza. Bisignani negli ultimi anni è stato fatto segno di diverse minacce. In un caso, ignoti era anche penetrati in casa sua ed avevano tentato di appiccarvi il fuoco. Bruciata anche la sua auto. A giugno Bisignani, che è di area Pd, era stato anche accoltellato da sconosciuti. Infine, due giorni fa, ignoti si sono introdotti nel suo studio dentistico, danneggiandolo. Una decina in totale le intimidazioni subite. Oggi le dimissioni irrevocabili, che di fatto portano allo scioglimento del consiglio comunale. Sul caso è intervenuto l'on. Franco Laratta, del Pd, che parla in una nota di "un fallimento dello Stato" e chiede un intervento immediato del Ministro dell'Interno, Roberrto Maroni. "Ma come si e' potuto ripetere un nuovo atto intimidatorio? Perché, dopo mesi di aggressioni, violenze e minacce, ancora oggi c'e' una banda criminale che agisce indisturbata a Sant'Agata d'Esaro?", chiede Laratta. "Sono state attivate tutte le misure di protezione e controllo del territorio e dei punti sensibili a Sant'Agata? Bastava la sola tutela alla persona del sindaco, quando a rischio era anche la sua famiglia, i suoi beni personali, e anche gli amministratori locali?", conclude Laratta.