Un tesoro nella stalla: reperti trovati per caso, risalgono a età del ferro e periodo ellenistico
Un'anonima azienda agricola di Cirò Marina. Una consueta operazione di perquisizione, di quelle che i carabinieri svolgono periodicamente, soprattutto con l’intenzione di intercettare e sequestrare eventuali armi o esplosivi.
In tutto una quarantina di pezzi di pregevole fattura su cui ora eseguiranno degli accurati accertamenti gli specialisti della Soprintendenza – ovviamente secondo le direttive dell’Autorità Giudiziaria – e che potranno permettere sicuramente di collocare con maggiore precisione l’età storica di ogni singolo reperto oltre che di quantificarne il valore di mercato.
La scoperta, come dicevamo, è stata fatta casualmente dai Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina che hanno ritrovato il tutto ben conservati nell’azienda agricola, in particolare all’interno di un armadio presente in una stalla.
I reperti sono stati ovviamente tutti sequestrati e il possessore è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Crotone per le ipotesi di reato di ricettazione e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.
Da una prima analisi effettuata dalla Soprintendenza per i Beni Culturali della Calabria, è emerso che i pezzi, provenienti da più siti tombali dell’area cirotana, sono in ottimo stato di conservazione e risalenti all’età del ferro e al periodo ellenistico.