Tar accoglie il ricorso della Provincia: nasce il Liceo europeo
La Provincia di Catanzaro, rappresentata e difesa dall’avvocato Alfredo Gualtieri, ha impugnato il decreto del 31 gennaio scorso con cui il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale ha stralciato dal Piano della rete scolastica e della programmazione dell’offerta formativa della Regione Calabria la sperimentazione di Liceo classico europeo a Catanzaro.
Mentre il Miur e l’Urs ritenevano che alla riorganizzazione dei percorsi delle sezioni bilingue, delle sezioni ad opzione internazionale, di liceo classico europeo, di liceo linguistico europeo ed indirizzo sportivo dovesse provvedersi “con distinto regolamento”, il Tribunale amministrativo regionale ha riconosciuto le ragioni della Provincia di Catanzaro, dando atto che le norme citate dal Miur non dispongono alcun blocco delle sperimentazioni, in attesa della sperimentazione regolamentare. Tant’è che “dopo l’entrata in vigore della norma, numerose sono state le sperimentazioni attivate, alcune delle quali anche a partire dal prossimo anno scolastico, tra le quali spiccano per tre licei classici europei”.
“Osservato che il rinvio a ragioni d’opportunità legate ad una riorganizzazione futura e incerta nel quomodo e nel quando (se non addirittura nel se, trattandosi di previsione rimasta inattuata da 8 anni) – si legge nella sentenza pronunciata questa mattina – introduce un controllo di merito, che non è previsto dalla legge e, che, in ogni caso non sfocia nella richiesta di un riesame motivato dell’atto censurato”, il Tribunale amministrativo regionale per la Calabria accoglie il ricorso della Provincia di Catanzaro e per l’effetto annulla l’atto impugnato”.
“La sentenza del Tribunale amministrativo regionale della Calabria, così come nel caso della pronuncia di inammissibilità del ricorso dell’istituto comprensivo Catanzaro Est contro il dimensionamento scolastico, conferma la validità di un provvedimento che ha tenuto conto prima di tutto dei bisogni e delle istanze degli studenti - afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’apprendere la decisione degli organi della giustizia amministrativa di dichiarare inammissibile. L’istituzione del Liceo Classico europeo – spiega - rientra pienamente nell’ottica del Piano provinciale dell’offerta formativa di istruzione e formazione, formulato con l’attivo coinvolgimento delle istituzioni, degli amministratori, dei dirigenti scolastici e delle famiglie”.
“Non abbiamo fatto altro che tenere conto delle esigenze formative e del diritto allo studio dei nostri ragazzi, e delle istanze del territorio con l’intento di migliorare la rete scolastica. Dopo dieci anni il liceo classico europeo è realtà, dando ancora maggiore lustro e qualità all’impianto organizzativo e didattico dell’offerta formativa della nostra provincia. Un ringraziamento, quindi – conclude il presidente Bruno – va a quanti si sono impegnati per questo importante risultato, e naturalmente, all’avvocato Alfredo Gualtieri che si è occupato della difesa e della tutela dell’Ente davanti al Tar”.