Tripodi (FI): “Decreto dignità? Un insulto ai giovani e ai talenti”
«Il Ministro Di Maio la smetta di insultare i giovani talenti con proposte come quelle del decreto dignità. Una serie di misure che penalizzano l'iniziativa imprenditoriale, provocano l'impennata dei costi dei contratti a termine e scoraggiamo la stabilizzazione degli attuali, con inevitabili pesanti contraccolpi in termini di disoccupazione». Lo dichiara Maria Tripodi deputata calabrese di Forza Italia, che prosegue : «Concordo con Maria Stella Gelmini, questo decreto è un colpo mortale per le aziende. Gli imprenditori, autentici eroi del nostro tempo, non meritano di essere imbrigliati ulteriormente da lacci e lacciuoli della burocrazia e ulteriori costi sul lavoro. Con questo preoccupante quadro – aggiunge - cosa racconteranno Di Maio e company ai giovani talenti, soprattutto del sud che puntano ad avere un lavoro stabile, che gli permetta di rimanere a vivere nella propria terra di origine e non emigrare? Dubito fortemente che questo governo e il Ministro del Lavoro, -conclude la deputata azzurra -siano in grado di garantire un futuro prospero all'Italia e al sud in particolare, evidentemente considerato solo serbatoio di voti per la loro scalata al potere»