Le Colline dei veleni: mentre la gente si ammala di cancro procede la “finta bonifica”

Crotone Attualità

“Una finta bonifica dei siti industriali quella condotta da Syndial” fa accendere l’animo del Comitato di cittadini “Le Colline dei Veleni” che è totalmente contrario all’opera di bonifica che nei giorni scorsi ha avuto l’approvazione degli Enti locali.

“Dopo aver perso dieci anni, per rincorrere gli “alberelli magici” con i quali Syndial pensava di bonificare i suoli fortemente contaminati di Pertusola, con l’accordo sul Pob Fase II si farà un netto passo indietro – tuona la rappresentanza. Dopo inutili tentativi di sperimentare nuove tecnologie sui nostri siti contaminati, questa volta non ci sarà nessuna bonifica, ma semplicemente una messa in sicurezza permanente (“capping”).

“In tal modo quell’area sarà completamente inutilizzata e non ci potrà essere nessun riuso, contrariamente a quanto era previsto per quell’area. Per non parlare delle sostanze cancerogene che lasceranno – tuona ancora la nota. Il sito di Pertusola è uno dei siti più contaminati da metalli pesanti in Europa, ma gran parte di quei veleni non saranno nemmeno sfiorati. In particolare ci riferiamo ai 24 ettari dell’area ex impianti e ai 2,7 ettari dell’area ex Ekrt di Pertusola, che da sole rappresentano quasi il 60 % del sito”.

“Sono undici mesi che – avanzano dal Comitato - sollecitiamo inutilmente questa amministrazione ad esprimersi sul progetto, o a discuterlo in Consiglio Comunale. Inoltre, da mesi aspettiamo inutilmente di essere ascoltati in Commissione Ambiente. Evidentemente una scelta così importante non è stata ritenuta tale da questa amministrazione, per essere condivisa con i suoi cittadini”.

“Quei cittadini che troppo spesso si ammalano di cancro e ne pagano le conseguenze - incalza - è stato infatti dimostrato nell’ormai famoso Progetto Sentieri, che nei territori esposti a rischio d’inquinamento, come i siti di interesse nazionale (Sin), l’incidenza delle patologie oncologiche è superiore rispetto agli altri territori. Nei prossimi giorni il Comitato “Le Colline dei Veleni” informerà i cittadini, promuovendo una raccolta firme – closa - per respingere al mittente ciò che i nostri responsabili politici non hanno avuto il coraggio di fare”.