Aieta: al via il laboratorio di pensiero di Giornate d’Europa
Ha preso il via, nelle sale del Palazzo Rinascimentale di Aieta, l’ottava edizione della Summer School Giornate d’Europa. Il laboratorio di pensiero, ideato da Gennaro Cosentino, è promosso dall’Associazione Socio-Culturale Centro Rinascimento.
Le lezioni del corso di approfondimento, rivolto a studenti e laureati provenienti da vari atenei, si svolgeranno dal 24 al 30 luglio e verteranno su Istituzione e Diritto dell’Unione Europea, Economia, Diritto comparato, Storia dell’Europa, Sociologia, Diritti di cittadinanza, Storia dell’integrazione europea, Letteratura e cultura europea, Scienza Politica, Demografia. A queste, sia affianca il Settimo Ciclo di Seminari sul Programma Operativo FESR FSE 2014/2020, a cura del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria.
Il tema di quest’anno, “Europa: visione e necessità. Come i sogni dei Padri ricadono sui figli”, indica la precisa volontà di ripercorrere le tappe che hanno portato alla formazione dell’idea di un’Europa Unita, studiandone le criticità e proponendo nuove soluzioni.
I corsisti conosceranno il territorio e le sue peculiarità: sono infatti previste escursioni alla scoperta del Parco Nazionale del Pollino e la costa tirrenica. Aieta è infatti un centro d’arte e storia situato a cavallo tra Calabria e Basilicata.
La Summer School è divenuta negli anni punto di riferimento per i giovani motivati a riscoprire le radici storiche dell’Europa e a rafforzare l’idea di un’Europa unita, pacifista e inclusiva.
Ad aprire i lavori è stato il Presidente Gennaro Cosentino, che ha dichiarato: “L’Europa, da sogno e visione, è sempre più oggi una necessità per stare insieme, per creare cittadini europei consapevoli. L’obiettivo di Giornate d’Europa da sempre è proprio quello di creare nuovi cittadini europei che siano più consapevoli, che credano nell’Europa con una visione condivisa. Vogliamo fortificare attraverso la conoscenza, la cultura e i giovani. Questo l’obiettivo: ci aspettiamo un laboratorio di pensiero che conosca e affronti senza sconti le criticità. Non siamo europeisti ottusi, siamo europeisti problematici che vogliono comunque affrontare la visione e la realtà di studio e creare una nuova Europa”.
Le attività sono proseguite con le “Riflessioni sul presente e sul futuro d’Europa” di Giuseppe De Bartolo, docente di Demografia presso l’Università della Calabria.
A chiudere la prima giornata è stato Tommaso Calabrò, Dirigente Servizio 1 Programmazione Regionale, Settoriale e Territoriale - Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, con il primo seminario dedicato a “L’importanza dell’integrazione dei fondi nazionali e comunitari”.
La seconda giornata di lezioni prevedrà, tra le altre attività, un focus su Europa e coesione a cura di Confindustria, alla presenza di Massimo Sabatini, Direttore Politiche Regionali e Coesione Territoriali, e dei vertici regionali di Confindustria.