Provincia Cosenza: visita dell’ambasciatore argentino in Italia
Un incontro che oltre la connotazione puramente istituzionale ha assunto significati profondi e densi di forte emozione, quella dell'Ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia S.E. Torcuato Di Tella, avvenuta questa mattina nel Palazzo della Provincia di Cosenza. L'Ambasciatore al suo arrivo e' stato accolto al dal Presidente Mario Oliverio che lo ha ricevuto alla presenza dei consiglieri provinciali Magorno, Aieta, Ambroggio, Caligiuri. Ancora in Provincia, l'on. Fabio Porta, deputato al Parlamento italiano eletto nella circoscrizione estera America Meridionale. Il recente viaggio del Presidente Oliverio a Buonos Aires in occasione della 55^ Settimana di Calabria organizzata della Asociacion Calabresa e l'incontro con le comunità emigrate; il forte rilancio dei rapporti tra l'Argentina, dove vivono migliaia di cosentini, la comunità più grande nel Paese latinoamericano, e la Provincia di Cosenza; profili di collaborazione in più settori sono stati al centro di colloqui cordiali che hanno toccato anche altri temi. L'Ambasciatore Di Tella, noto intellettuale e sociologo politico di chiara fama che ha pubblicato opere anche in Italia per la Feltrinelli, ha in particolare parlato con il Presidente Oliverio del sistema amministrativo e politico argentino, in comparazione con quello italiano. " Ricevo una bella impressione dalla citta' di Cosenza che ho avuto modo di visitare, soprattutto nella sua parte antica. Gli incontri dei giorni della mia permanenza in provincia sono stati molto importanti al fine di stabilire relazioni che desidero contribuire a stringere" ha detto l'Ambasciatore argentino. "La Provincia e' vicina ai nostri emigrati che si trovano in Argentina, terra che li ha accolti e nella quale vivono e si sono affermati Una forza viva ed una risorsa con quale consolidare sempre più legami e rapporti . Il viaggio compiuto a Novembre ha ulteriormente favorito una vicinanza e solidità ad una collaborazione che affermeremo ancora nel futuro" ha quindi dichiarato il Presidente Oliverio, il quale ha informato il diplomatico della prossima ultimazione dei lavori di una struttura recuperata nel centro storico cosentino, da destinare all'accoglienza di studenti stranieri presso l'Università della Calabria. Un edificio storico che nelle intenzioni della Provincia ospiterà giovani provenienti da Paesi del bacino del Mediterraneo ed anche figli di conterranei emigrati che desidereranno entrare in contatto ed approfondire cultura e lingua delle origini. Non estraneo all'incontro, inoltre, il dramma dei desaparecidos, ferita ancora viva nella storia e nella vita argentina. A questo proposito, la visita dell'Ambasciatore Torcuato Di Tella e' stata occasione per un importante annuncio: nei primi giorni di Marzo la Provincia di Cosenza ospitera' la mostra "Ausencias" del fotografo argentino Gustavo Germano, già esposta a Roma nel mese di Dicembre passato. Ausencias, ovvero assenze, con rara sensibilità artistica, attraverso l'uso della fotografia, documenta il vuoto, anche visivamente inteso, lasciato dalle persone sparite negli anni della dittatura militare, tra il 1976 e il 1983, almeno trentamila, rendendo a queste omaggio. Vittime italiane ed argentine e italiane, attivisti politici, studenti, operai, professionisti, intere famiglie, ritratti in foto di album di famiglia ed assenti, appunto, nelle fotografie scattate, trenta anni dopo, da Germano che ha accompagnato con la sua macchina fotografica i loro parenti e gli amici negli stessi luoghi dove furono scattate le prime immagini. Una mostra che suscita vasta emozione, che la Provincia proporrà ai cittadini anche quale testimonianza dell'impegno istituzionale nei confronti di questa drammatica tematica, che ha già visto l'Amministrazione in prima linea. La Provincia, come noto, si e' costituita Parte Civile nel processo celebrato presso la prima Corte d'Assise di Roma a carico dell'ammiraglio Emilio Eduardo Massera, accusato di omicidio volontario premeditato e aggravato dalle sevizie e dalla crudeltà in relazione alla morte di tre italo-argentini, Giovanni Pegoraro, sua figlia Susanna, e Angela Maria Ajeta, originaria di Fuscaldo sequestrata dai militari il 5 agosto del 1976, detenuta all'ESMA, la famigerata Escuela Superior de Mecanica de la Armada, torturata e fatta sparire. Un sequestro deciso dai militari a causa della sua lotta per la liberazione del figlio, Dante Gullo, dirigente della Gioventù Peronista in carcere dal 1975 sino al 1983. E proprio alla vicenda di Angela Maria Ajeta e' dedicato il documentario " Necesitas algo, Nena?" proiettato in serata a Diamante, nel Cineteatro Vittoria, presenti il Presidente Oliverio, che al termine della visita ha consegnato all'ospite oltre che alcune pubblicazioni d'arte e la medaglia d'oro con l'effige del Palazzo di Piazza XV Marzo e l'Ambasciatore Di Tella che prima di congedarsi ha posto la sua firma sul libro d'onore della Provincia.